Generalmente chi soffre di afasia non è in grado neppure di comprendere il linguaggio scritto e questo problema viene definito anche cecità verbale, mentre nel caso di particolari problemi anche di scrittura ed esso prende il nome di agrafia.
Quasi sempre pero' il soggetto colpito da afasia non solo parla tranquillamente, ma anzi tende molto però pero commettendo svariati errori di ordine verbale e grammaticale, ad esempio può essere comune che utilizzi termini deformati e nei casi più gravi arriva a parlare un gergo incomprensibile.
Spesso inoltre la persona che soffre di afasia non non è in grado nemmeno di dare agli oggetti il nome appropriato pur avendo la consapevolezza di essere in presenza di qualcosa a lui nota, ma non è capace di identificare l'oggetto con un nome definito ma utilizza parole tipo come, cosa, coso ecc.
L'afasia percettiva è dovuta alla lesione di un centro situato nella parte posteriore del lobo temporale dell'emisfero cerebrale di sinistra mentre L'afasia espressiva è causata da una lesione della terza circonvoluzione frontale dell'emisfero cerebrale di sinistra, ovvero la parte corticale che regola il linguaggio parlato ed è caratterizzata dall'incapacità di parlare pur essendo integro in ogni sua parte l'apparato periferico del linguaggio, mentre può essere conservata anche in modo non completo, la capacità di comprendere il significato del linguaggio sia parlato che scritto.
Sempre in caso di afasi percettiva il soggetto non parla del tutto anzi tende a comunicare il meno possibile rispondendo con un si o con un no ed ha un lessico molto limitato.
Purtroppo anche il linguaggio il più delle volte si dimostra carente e le parole vengono spesso scritte in modo incompleto o storpiato.
L'afasia totale invece si manimestra si manifesta con il sintomo di perdita completa di ogni forma di linguaggio, praticamente la persona non può parlare, né scrivere, né comprendere il linguaggio parlato o scritto, questa forma grave di afasia può subentrare a causa distruzione della regione fronto temporale sinistra della corteccia cerebrale.
Solitamente la terapia più adatta alla cura delle afasie è affidata alla rieducazione funzionale ed ovviamente risulta più facile ed efficace nelle forme di afasia puramente puramente espressive come ad esempio nelle afasie dove sono principalmente coinvolte la comprensione del linguaggio.
Praticamente queste terapie di rieducazione ricalcano quasi in tutto e per tutto, quelle utilizzate per insegnare ad un bambino a leggere e scrivere, portando cosi il soggetto in fase iniziale a seguire con attenzione i movimenti delle labbra e della lingua del professionista, per poi successivamente imparare a pronunciare i nomi degli oggetti a vista ed associare questi i relativi simboli scritti.