Quando è lo yin a predominare, il sistema nervoso parasimpatico, troppo attivo, rallenta il funzionamento degli organi.
Appena lo yang prende il sopravvento, l'iperattività del sistema nervoso simpatico causa problemi quali tachicardia, ipertensione, dolori o contratture.
L'agopuntura regolarizza la circolazione del fluido energetico mediante aghi che stimolano i punti cutanei corrispondenti ai problemi dell'organismo.
La stimolazione dei punti dell'agopuntura (rotazione, retrazione o inflizione degli aghi) dipende dal genere di malattia da trattare.
Durante la terapia, il paziente è disteso, seduto o in piedi, in una posizione rilassata.
L'inserimento degli aghi è rapido e praticamente indolore.
A seconda dell'effetto desiderato, stimolante o calmante, gli aghi vengono inflitti inclinati o diritti, orientati verso l'alto o verso il basso e per una profondità che varia da 1 a 75 mm.
Gli effetti dell'agopuntura, in particolare sul dolore, sono oggetto di diversi studi e la maggior parte delle teorie tende a darne una spiegazione scientifica.
Per alcuni gli aghi stimolerebbero la produzione di endorfine (proteine che agiscono sul dolore).
Per altri l'eccitamento provocato dagli aghi sui punti dell'agopuntura impedirebbe alla sensazione del dolore di arrivare al cervello.
In Europa, l'agopuntura viene soprattutto applicata come profilassi contro il dolore.
Ciò nonostante possono essere curate anche alcune malattie.
Tecnica dell'agopuntura...
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