In diversi casi, come quello dell'orticaria, l'angioedema provoca prurito e di conseguenza la parte viene arrossata a causa del grattare.
Come si forma un angioedema?
In alcuni casi la formazione di un angioedema è dovuta ad una reazione allergica, legata ad esempio alla puntura di un insetto, oppure per contatto con sostanze chimiche, piante ed alcuni cibi.
Questo angioedema in particolare prende il nome di angioedema acuto allergico.
Ci sono poi altre cause accertate di formazione di angioedema dovute a situazioni stressanti, problemi epatici, disfunzioni tiroidee, da carenze di minerali e vitamine.
Quali sono i sintomi dell'angioedema?
Il gonfiore;
Una delle caratteristiche dell'angioedema è il gonfiore sottocutaneo, che si sviluppa appunto nei tessuti interni mentre la pelle esternamente non subisce alterazioni di alcun tipo.
Le parti del corpo maggiormente interessate sono piedi, mani, lingua e genitali, spesso il gonfiore si manifesta anche intorno agli occhi ed alle labbra, mentre i casi più gravi vedono coinvolta la gola e l'intestino.
Prima del gonfiore vero e proprio si avverte nella parte di pelle, che poi si gonfierà, una formicolio che poi sfocerà nell'angioedema.
Oltre al gonfiore sono presenti altri sintomi:
- sensazione di bruciore e dolore nelle parti interessate;
- se l'angioedema colpisce l'intestino, si accuseranno problemi di gonfiore spesso accompagnati da vomito e diarrea;
- se l'angioedema colpisce la gola, ci possono essere dei problemi di respirazione;
- congiuntivite.
Da cosa è provocato l'angioedema (cause)?
In generale non è accertata una causa scatenante dell'angioedema, mentre alcuni angioedemi hanno una causa ben precisa, e cioè:
- angioedema acuto allergico;
- angioedema non allergico;
- angioedema che non ha una causa specifica;
- angioedema provocato da un tumore oppure da una malattia autoimmune;
- angioedema ereditario.
Angioedema acuto allergico
È l'angioedema che è causato da una sostanza chiamato allergene, che provoca una serie di reazioni a catena, orticaria compresa.
Le principali sostanze note come allergeni sono:
- crostacei e la frutta secca;
- il materiale in lattice con cui sono fatti i guanti;
- punture di insetti;
- peli di animali;
- alcuni farmaci come ad esempio la penicillina.
Nel momento in cui l'allergene entra nell'organismo, al suo interno si scatena una vera e propria lotta perché l'organismo deve contrastare la sostanza che lo danneggia e reagisce provocando:
- una sovrapproduzione di istamina;
- l'istamina determina la formazione di piccoli vasi sanguigni sottocutanei che rilasceranno del liquido;
- questo liquido si condenserà ed emergerà piano piano verso l'esterno formando un bozzo.
La reazione allergica di solito compare entro 2 ore dall'esposizione all'allergene.
Angioedema non allergico:
La formazione di un angioedema può essere causata anche dall'assunzione di un farmaco:
- è il caso di farmaci per trattare la pressione alta;
- l'aspirina e l'ibuprofene possono causare la formazione di angioedemi;
- farmaci a base di codeina e la fragola, possono provocare la formazione di un angioedema rilascando l'istamina senza però provocare la forte reazione immunitaria.
Angioedema ereditario:
È una forma di angioedema molto rara causata dalla carenza di una proteina chiamata C1- inibitore che impedisce al sistema immunitario di funzionare regolarmente e di conseguenza i vasi sanguigni, che sono direttamente interessati, provocano la fuoriuscita di liquido che va a formare l'edema.
Altre cause che provocano l'angioedema:
- passare da una temperatura calda ad una molto fredda;
- esercizio fisico importante;
- infezioni;
- disfunzioni tiroidee;
- situazioni stressanti;
- alcune tipologie di malattie a carico del sistema immunitario come i linfomi.
Come viene diagnosticato un angioedema allergico?
In presenza di angioedemi il medico di famiglia inizierà a richiedere tutta una serie di informazioni per cercare di arrivare a capire quale sia esattamente la causa scatenante dell'angioedema.
All'occorrenza si potrebbe far redigere una sorta di diario dove sono annotate tutte le sostanze con le quali il paziente entra in contatto, siano essi cibi che farmaci o integratori vitaminici.
Spesso vengono fatti anche delle prove allergiche ed esami del sangue per verificare in maniera approfondita quale possa essere la causa scatenante.
Diagnosi di angioedema ereditario:
Se in famiglia è presente un caso di angioedema, il medico di solito consiglia di far eseguire un esame specifico del sangue a tutti i componenti della famiglia per verificare i livelli della proteina C1 inibitore.
Come si cura l'angioedema?
Di solito il gonfiore legato all'angioedema sparisce da solo dopo qualche giorno o addirittura dopo qualche ora.
Per fare in modo che il gonfiore sparisca velocemente si possono assumere delle compresse di antistaminico, che possono essere comprate in farmacia senza che sia necessaria la prescrizione medica.
Nel caso in cui il gonfiore non dovesse diminuire, è meglio rivolgersi al proprio medico di famiglia che, una volta fatta la diagnosi, potrebbe prescrivere dei corticosteroidi visto che gli antistaminici non hanno sortito effetti.
Come si cura l'angioedema ereditario?
Nel momento in cui si dovesse verificare un attacco di angioedema ereditario, l'unica terapia possibile è quella di somministrare una dose di proteina C1 inibitore che è carente nel paziente colpito dall'attacco, oppure potrebbe essere utilizzato un farmaco di nuova generazione, che è un antagonista della brachidina, studiato appositamente per chi soffre di questa importante patologia.
Come si curano i casi gravi di angioedema?
Uno dei casi più gravi di angioedema è quando questo colpisce la laringe e bisogna rivolgersi quanto prima ad un pronto soccorso per ricevere le prime cure.
In situazioni di pericolo, il paziente potrebbe essere intubato oppure addirittura subire una tracheotomia, che è un foro alla base della gola, per consentire al paziente di respirare.
I casi più gravi invece prevedono addirittura la somministrazione di adrenalina, quando però si temono reazioni allergiche molto forti o addirittura shock anafilattico.
Si può prevenire un angioedema?
La prima cosa da fare è cercare di evitare quelle sostanze o quegli alimenti che in passato hanno portato alla formazione di un angioedema.
Nel caso in cui la reazione sia stata particolarmente forte, il paziente colpito dovrebbe avere sempre con sé un'iniezione di adrenalina da utilizzare ovviamente solo in caso di bisogno.