Dove si trovano gli antiossidanti naturali:
La natura ci offre una ricca varietà di antiossidanti, molte delle quali ricadono nella categoria dei pigmenti naturali, molecole che conferiscono a fiori e frutti i loro caratteristici colori accesi.
Per esempio esistono gli antocianidi (pigmenti azzurri che colorano dal rosso al violetto), i carotenoidi (arancioni) e i flavonoidi (dall'avorio al giallo; dal latino flavus, giallo).
Queste grandi famiglie di antiossidanti, a cui vanno aggiunti i polifenoli, ugualmente dotati di attività antiradicalica e antiossidante, comprendono un gran numero di sostanze molto diverse l'una dall'altra (circa quattromila).
Particolarmente ricco di antocianidi è il mirtillo nero (Vaccinium mirtyllus), con la sua azione protettrice in primo luogo a livello dei tessuti dei capillari, ma che interviene anche a inibire la perossidazione dei grassi, che dà luogo a composti in grado di aggredire le membrane cellulari.
Gli antocianidi agiscono in modo ancora più efficace quando sono associati all'acido ascorbico, la vitamina C, di cui è particolarmente ricco l'estratto di rosa canina e di acerola.
Il mirtillo nero contiene anche altri tipi di flavonoidi, come la quercetina, che sono contenuti nell'estratto di tè verde e in quello di echinacea.
Anche per l'echinacea è stata dimostrata l'esistenza di una sinergia con un altro preparato di origine vegetale, di cui sono ben note a tutti le proprietà antibatteriche, ma che in realtà possiede anche una spiccata azione antiossidante: la propoli.