I trattamenti antroterapici hanno percorsi e tempi di permanenza in grotta calibrati in base alle singole necessità dei pazienti.
Le virtù scaturite dal microclima sono derivate dalla presenza di sorgenti termali e fenomeni di vulcanesimo e la distinzione viene fatta tra:
- grotte caldo-umide con temperature tra 32 e 47°C e con un'umidità relativa del 98-100%
- grotte caldo-secche con temperature tra 50 e 70 °C che mantengono nel vapore acqueo sostanze importanti come zolfo, iodio, ioni, etc. che apportano svariati benefici generali
Alcuni benefici derivanti da questo tipo di trattamento sono che con il calore sprigionato si determinano effetti decontratturanti e analgesici sull'apparato osteoarticolare e muscolare e la sudorazione consente lo smaltimento di tossine.
Inoltre, non da meno, l'aerosol termale purifica le vie respiratorie migliorando la respirazione stessa.
Di prassi a fine trattamento si fa una doccia (ablutorium) o un bagno termale e un riposo finale (cubiculum) di adattamento alla reazione termica.
Antroterapia: terapia nelle grotte...
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