L’infiammazione provoca l’edema della mucosa bronchiale, ipersecrezione di muco piuttosto denso, ed il restringimento della muscolatura liscia bronchiale.
I bronchi, così contratti, rendono difficoltoso il normale passaggio dell’aria.
Cause dell'asma bronchiale infantile
L’allergia è una reazione dell’organismo ad una sostanza recepita come nociva, il sistema immunitario, quindi, innesca un meccanismo di difesa contro di essa.
Gli agenti allergici più comuni che provocano l’asma, sono quelli con cui il bambino più facilmente è a contatto:
allergeni sospesi nell’aria;
- pollini, soprattutto in periodi specifici dell’anno, in genere da aprile a giugno e da settembre a ottobre
- muffe
- acari della polvere che si depositano su oggetti di uso quotidiano: mobili, tappeti, moquette, materassi, rivestimento del divano, giocattoli - soprattutto peluche - tende, imbottitura dei cuscini
- residui di pelo e forfora di animali domestici
allergeni da ingestione;
- cibi di derivazione sia animale che vegetale
- additivi alimentari
- farmaci
allergeni da iniezione;
- vaccini
- veleno da puntura d’insetti
- medicinali
allergeni da contatto;
sostanze chimiche presenti in detergenti, vernici e altri materiali
Diagnosi dell'asma bronchiale nei bambini:
Esercizio fisico intenso, aria particolarmente secca o fredda, un’emozione forte, inquinamento atmosferico, fumo e altri fattori ambientali, possono procurare una crisi d’asma. Il respiro del bambino assume il caratteristico sibilo degli asmatici, ma bisogna sempre rivolgersi ad uno specialista che possa confermare che si tratti proprio di un episodio di asma bronchiale.
Per una corretta diagnosi è necessario, come primo screening, oltre che una visita accurata, ed eventualmente una radiografia al torace, un’anamnesi precisa e dettagliata, soprattutto se il bambino è piccolissimo.
I genitori devono fornire più notizie possibili al medico.
Utile è sapere, ad esempio, se ci sono precedenti in famiglia che potrebbero far pensare ad un’ereditarietà, se al momento della crisi d’asma il piccolo era a contatto con animali domestici, oppure si trovava in un ambiente malsano, o in un luogo con molta vegetazione durante il periodo d’impollinazione delle piante, o se la crisi si è verificata nelle ore notturne, e quindi potrebbe trattarsi di una reazione allergica agli acari depositati nel materasso su cui il bimbo stava dormendo, o alle piume del cuscino (se imbottito con questo tipo di materiale).
Successivamente il medico sottopone il piccolo paziente alle prove allergiche, fondamentali per la diagnosi dell’asma bronchiale.
L’esame consiste nell’iniettare, sotto cute, piccole dosi di diversi allergeni, in modo da misurare la reattività del bambino a ciascuno di essi ed individuare il tipo di allergia di cui è affetto.
Terapia contro l'asma bronchiale infantile:
L’asma bronchiale è curata solitamente con broncodilatatori:
- salbutamolo
- aminofillina e teofillina,
Mentre per via orale corticosteroidi che intervengono sul broncospasmo:
- disodiocromogligato
- beclometasone
- betametasone
Per via inalatoria (aerosol, spray nebulizzanti)
Consigli utili (cosa fare):
Evitare al piccolo, per quanto possibile, il contatto con le sostanze verso cui è allergico, è necessario quanto la terapia farmacologica.