I tubi bronchiali sono ricoperti da:
- muco, un fluido che serve affinché particelle sgradite non si riversino nei polmoni
- microscopici peli chiamati ciglia, che spingendo il sopraccitato liquido verso l’alto e fuori dai suddetti organi, spazzano infine le impurità che vengono inalate, mantenendo in perfetta forma l’apparato respiratorio.
In un paziente affetto da bronchiectasia, le ciglia sono distrutte, per cui nei bronchi si accumuleranno delle eccessive secrezioni che diventeranno delle basi per dei batteri (produrranno infezioni).
Una quantità eccessiva di muco che si forma sulla parte posteriore della gola, produrrà un espettorato, spesso difficile da espellere con la tosse.
Le infezioni causano ulteriori disastri ai tubi bronchiali, e incrementano i danni da questi subiti, creando un ciclo di deterioramento.
Queste alterazioni morfostrutturali dei bronchi si presentano:
- congenite (si presentano alla nascita), rare, dovute al mancato sviluppo degli alveoli polmonari
- acquisite (si sviluppano dopo la nascita), dovute a delle alterazioni infiammatorie dell’apparato respiratorio, rappresentano la maggior parte dei casi delle suddette malformazioni.
I bronchi possono essersi danneggiati a seguito di una malattia che il paziente ha affrontato in tenera età (come la pertosse, o la polmonite), o essere sconosciuta.
In passato la bronchiectasia era una malattia che quasi sempre iniziava durante l’infanzia.
Nei Paesi sviluppati, grazie ad una migliore igiene, al ricorso delle vaccinazioni, all’uso di antibiotici, questa condizione non si sviluppa prima che una persona diventi adulta, o che sia vecchia.
Naturalmente questo discorso non vale per i Paesi in via di sviluppo, dove le infezioni polmonari rappresentano la causa principale dell’insorgenza della bronchiectasia in età pediatrica.
Non si guarisce dalla la suddetta affezione polmonare, però ci si può convivere.
Per cui è importante diagnosticarla tempestivamente ed iniziare subito un trattamento farmacologico per fronteggiare i danni che ha causato e per far sì che non ne determini altri.
Un valido aiuto viene dalla fisiochinesiterapia respiratoria (branca della fisioterapia che insegna al paziente a respirare correttamente).
Sintomatologia di questa patologia
I sintomi più comuni sono:
- tosse cronica con emissione di tanto espettorato
- astenia (debolezza)
- respiro sibilante
- dispnea (difficoltà respiratorie)
- infezioni toraciche (ad esempio come le polmoniti)
- febbre
- infezione cronica dei seni nasali (dovute alle cavità piene di arie all’interno degli zigomi)
- alito cattivo
- catarro dall’odore sgradevole
- secrezione nasale.
I sintomi meno comuni:
- tosse con tanto sangue
- dolore al torace ed alle articolazioni.
Cause di questa dilatazione irreversibile
Il 50% delle cause non ci è noto. Sappiamo però che vi possono essere degli eventi, o delle condizioni di base che possono favorirne l’ insorgenza.
Modi attraverso i quali i vostri bronchi possono essersi danneggiati:
- attraverso l’acido che il vostro stomaco ha rigurgitato ed inalato attraverso i vostri tubi bronchiali
- con l’inalazione di gas tossici
- per colpa di un’allergia a delle spore di funghi
- per mezzo di una grave infezione respiratoria presa quando eravate piccoli (come il morbillo)
- quando avete inspirato un corpo estraneo mentre stavate mangiando.
Malattie associate alla bronchiectasia
La fibrosi cistica (FC)
La fibrosi cistica è una condizione genetica che colpisce le cellule che producono le secrezioni corporee (il muco, la saliva ed i succhi gastrici), per colpa di un gene difettoso.
Le suddette diffusioni presentandosi viscide, appiccicose, ostacolano la funzione di alcuni organi come i polmoni, causando una possibile bronchiectasi.
La discinesia ciliare primaria
La discinesia ciliare primaria è un disordine ereditario che provoca dei difetti alle ciglia dei tubi bronchiali (è chiamata anche sindrome di Kartagener).
Le ciglia sono costituite da piccole braccia che consentono loro di piegarsi in modo che possano espellere il muco o mandare via le le particelle dai polmoni.
Le deficienze ciliari portano ad un’alterazione del trasporto del muco nell’apparato respiratorio.
Questa secrezione quindi non trovando ostacoli aumenterà, ed attrarrà dei batteri che causeranno danni polmonari e la bronchiectasia.
I difetti del sistema immunitario
Se avete delle deficienze che interesseranno il vostro sistema immunitario sarete più soggetti all’attacco di possibili infezioni.
La maggior parte dei difetti del suddetto sistema sono genetiche, altre volte possono essere il risultato di contaminazioni (sto parlando dell’HIV).
I virus, o i germi si inseriranno nei vostri bronchi molto facilmente se presentate le suddette deficienze e vi potrebbero causare la bronchiectasia.
3 tipi di principali batteri che causa le infezioni polmonari riconducibili alla sopraccitata patologia:
- la Haemophilus influenzae
- lo Pseudomanas aeruginosa
- lo Streptoccoccus pneumoniae.
Se voi doveste presentare i sintomi che vi ho elencato, non esitate a rivolgervi subito al vostro medico di famiglia.
Egli vi ascolterà, sentirà se avete anche un respiro affannoso e vi chiederà di elencargli tutte le malattie che avete avuto da piccoli.
Se sospetterà che abbiate la bronchiectasia potrà prescrivervi
- la tomografia computerizzata ad alta risoluzione (usa i raggi x per vedere le immagini tridimensionali del nostro corpo)
- un test di funzionalità polmonare (è un misuratore che permetterà di sapere quanta aria riuscite ad dai polmoni)
- un esame broncografico (uno standard radiografico del torace che viene utilizzato per identificare qualsiasi espansione delle valvole bronchiali e delle aree di infezione)
- una broncoscopia (se il medico pensa che abbiate respirato del gas).
Trattamento di terapia per la cura della bronchiectasia
Il vostro medico potrebbe prescrivervi degli antibiotici (per fronteggiare i germi responsabili delle infezioni toraciche ricorrenti), o dei corticosteroidi (che calmano anche l’ infiammazione e sgonfiano le vie aeree).
Se volete ricorrere a dei rimedi naturali la ginnastica dolce giornaliera potrebbe fare al caso vostro, così come una semplice passeggiata o dei semplici esercizi da svolgere in piscina, al mare.
Ricordatevi che il fumo peggiora i sintomi della citata malattia e che potreste necessitare di un vaccino contro l’influenza e la polmonite.
La chirurgia è un’altra opzione che il medico potrebbe prendere in considerazione qualora il vostro polmone (o per meglio dire anche una parte di esso), fosse molto malato.