Ricorrere all’uso del succo di limone per eliminare i brufoli è un modo semplice e naturale per curare la propria pelle, oltre ad essere un rimedio completamente sicuro che solo di rado può comportare effetti collaterali. Il limone risulta essere efficace sui brufoli in quanto il limone stesso è acido e la sua applicazione è in grado di compensare quella perdita di acidità in cui spesso può incorrere la cute a seguito dei numerosi trattamenti cui la pelle viene in genere sottoposta e ne normalizza in tal modo il pH. Due sono i possibili modi per usare il succo di limone nel trattamento contro i brufoli, entrambi peraltro efficaci anche nel ridurre macchie e cicatrici che possono derivare da uno sfogo di brufoli: si può infatti decidere di applicare il succo direttamente sulla pelle, nelle zone in cui siano presenti i brufoli, o si può decidere di berlo. In tutti e due i casi, si può iniziare a registrare un primo, notevole miglioramento già dopo tre settimane di trattamento, e questo è ancora più efficace se lo si combina con il ricorso a un detergente delicato. Il succo di limone contiene l'acido citrico, che ha la capacità di rimuovere le cellule morte dalla superficie della cute: questo permette di avere una pelle più elastica e favorisce un più rapido rinnovamento cellulare. Dal momento che libera i pori, poi, l’uso topico di succo di limone aiuta anche a mantenere la propria pelle fresca e luminosa. Qui di seguito sono elencate, passo dopo passo, alcune semplici indicazioni per utilizzare il limone contro i brufoli nel miglior modo possibile e limitando il rischio che insorgano spiacevoli effetti collaterali:Succo di limone per eliminare i brufoli
Il limone per i brufoli
L’uso topico del limone per i brufoli
Detergere accuratamente la pelle Spremere con un cucchiaino il succo di un limone in una piccola ciotola Applicare un panno caldo e umido sul viso per dilatare i pori e prepararli al trattamento Diluire il succo con un po’ d’acqua (nel caso soprattutto in cui dovesse bruciare troppo sulla pelle) Usare un batuffolo di cotone per assorbire po' di succo per poi tamponare leggermente sui brufoli e sui punti neri Lasciare agire per 15 minuti Lavare la pelle con acqua fredda Applicare di nuovo, eventualmente anche sotto il trucco quotidiano
Importante: Se però il succo di limone dovesse risultare troppo forte perché lo si possa lasciare troppo a lungo sulla pelle, si può anche decidere lasciarlo in posa per 10 minuti e poi di risciacquare il viso con acqua fredda per permettere ai pori di richiudersi e impedire che vi si accumuli sporcizia. Il succo di limone, anche una volta che sia stato diluito, può in alcuni casi essere irritante per una pelle che sia particolarmente sensibile, è sempre opportuno fare un test preventivo su una piccola porzione di cute per verificare che non vi siano risposte avverse. Ci sono poi altre circostanze in cui non si dovrebbe usare questo tipo di soluzione per curare i brufoli: il succo di limone, infatti, non è indicato nel caso in cui si abbia una pelle dalla colorazione scura o nera, dal momento che questo tipo di carnagione contiene un alto numero di melanociti, ossia di quel tipo di cellule che determinano il pigmento della cute. Il succo di limone stimola i melanociti a produrre gli antiossidanti che proteggono l’epidermide, processo nel corso del quale però anche il pigmento della pelle tende ad aumentare: è per questa ragione che l’uso di limone può spingere una pelle già naturalmente scura a scurirsi ancora di più ed a rimanere così per un periodo di tempo piuttosto lungo, e in certi casi anche in maniera permanente. Questo processo di iperpigmentazione poi, com’è prevedibile, non può che essere ulteriormente aggravato da un’eventuale esposizione della pelle ai raggi solari: i principi attivi contenuti nel succo di limone, infatti, esercitano un’azione maggiore sui melanociti se vengono sollecitati dai raggi UV-A. Per questa ragione, se è vero che una pelle scura non brucia, essa tende a scurirsi più del dovuto se viene esposta alla luce solare dopo un trattamento con succo di limone. Si può prendere in considerazione anche l’opportunità di disintossicare e purificare il proprio organismo dall’interno, operazione che è alla base della cura di molte patologie, tra cui anche la presenza di brufoli. È dunque possibile utilizzare il succo di limone anche per svolgere un’azione di pulizia interna e di disintossicazione del fegato, il che a sua volta favorisce l'assorbimento di importanti minerali e vitamine da parte dell’organismo. Oltre ad essere un efficace rimedio per combattere i brufoli, bere succo di limone ha anche numerosi altri benefici quali: Esistono, in realtà, due possibili varianti, entrambe valide ed efficaci, per ottenere un preparato a base di succo di limone. Si può quindi tranquillamente scegliere quella più adatta alle proprie esigenze: la prima consiste nello spremere un limone in una bottiglia, aggiungervi due tazze d’acqua e bere la soluzione nell’arco dell’intera giornata; la seconda prevede invece di spremere un limone in una tazza di acqua calda che sia stata in precedenza portata a bollore in modo tale da eliminare eventuali impurità e berlo al mattino appena svegli, evitando di bere o mangiare altro per la mezz’ora successiva per consentire al succo di purificare a dovere l’organismo. Come si può facilmente intuire però il succo di limone non va assolutamente assunto per via orale in caso di allergie o di ulcere.Limone per i brufoli con l’assunzione orale
Considerazioni finali sul limone ed i brufoli