Come si forma la calcolosi relane:
Per la formazione del calcolo importante è la presenza di un nucleo di condensazione che può essere rappresentato da fibrina, gruppi di cellule, di batteri, piccoli grumi di sangue.
Intorno a questi nuclei si depositerebbero i sali urinali, la cui precipitazione sarebbe dovuta a variazioni del Ph oppure ad eccessi di alcuni salu urinari, condizione che si verifica in corso di alcune malattie, perr diete sbilanciate etc.
Anatomia patologica: i calcoli possono essere unici o multipli, mono o bilaterali.
Da un granello a formazioni molto voluminose.
Talora coralliformi quando riempiono e si modellano sulle cavità renali.
Più frequenti sono i calcoli di fosfati, di ossalati (moriformi) e poi di urati.
Quando il calcolo assume dimensioni di un certo rilievo, tali da ostacolare il deflusso dell'urina, notiamo una costante dilatazione delle cavità renali ed ureterali a monte dell'ostruzione (idronefrosi).
In queste condizioni di ristagno facilmente si assisterà all'impianto di germi con conseguente idropionefrosi.
Sintomi della calcolosi:
Sintomatologia: sintomi provocati dalla migrazione del calcolo (colica, ematuria..).
Il dolore ha sede in regione lombare ed ha irradiazione tipica verso il basso (genitali, coscia).
L'ematuria di origine calcolosa non è mai molto abbondante.
Sintomi riflessi: renorenali (con anuria riflessa); renovescicale (caratterizzata da minzione frequente e dolorosa); talora ileo paralitico riflesso.
Ai sintomi propri si aggiungono più o meno presto i sintomi dell'infezione. Infatti la calcolosi si complica nella maggior parte dei casi con la pielite e la pielonefrite.
Diagnosi della calcolosi
Diagnosi: Rx in bianco (quasi sempre i calcoli renali sono radiopachi); pielografia discendente; pielografia ascendente.
Terapia: la cura radicale per la calcolosi del rene consiste nell'apertura della pelvi renale e nell'estrazione del calcolo.
Talora è necessaria la nefrectomia.
Per la calcolosi ureterale vi sono numerosi mezzi sia medici, che endoscopici e chirurgici.