Calvizie non patologiche nei bambini:
Alcuni tipi di calvizie sono episodi normali nei bambini e non devono preoccuparci.
Tra queste ci sono:
- Calvizie temporanea: capita ai neonati quando i primi capelli devono essere sostituiti da una nuova ricrescita. Nei bambini di una fascia d’età superiore è un fenomeno che consegue a una malattia, o a uno stato di forte stress. La caduta è dovuta a un’alterazione del ciclo di crescita della chioma, per cui compaiono più capelli nella fase telon (riposo) che in quella anagen (crescita). Il fenomeno è transitorio e nel giro di pochi mesi si risolve da solo.
- Alopecia da trazione: i capelli sono danneggiati perché eccessivamente costretti da pettinature (trecce e codini) che tendono a tirarli troppo.
- Calvizie congenita: ha un’origine genetica e, non avendo una causa esterna, non è possibile intervenire con alcun tipo di cura per la ricrescita.
- Calvizie ereditaria: riguarda in prevalenza i bambini di sesso maschile, maggiormente in età adolescenziale. Può evolvere in modo progressivo se è associata a malattie che hanno come conseguenza la caduta dei capelli.
Calvizie patologiche nei bambini:
- Tricotillomania: è un disturbo di natura psicologica. Il bambino tende a strapparsi i capelli in modo compulsivo, autoprocurandosi dermatite e alopecia. La cura, visto che si tratta di un problema psichico, è affidata allo psicoterapeuta.
- Alopecia areata: in questo tipo di calvizie i globuli bianchi, per un errore del sistema immunitario, attaccano le cellule dei follicoli che si restringono e impediscono la fuoriuscita del capello. Le aree colpite sono prive di capelli e assumono in genere una forma ovale o circolare, la cute invece non subisce alterazioni, è solo un po’ più rosea del normale. L’alopecia areata non è permanente, ma è possibile che persista per lunghi periodi. Nel frattempo, anche se non c’è una vera e propria terapia, si può aiutare il bambino con crioterapia (terapia del freddo), minoxidil, aminoacidi, vasodilatatori, vitamine e zinco.
- Tinea Capitis: è un’infezione del cuoio capelluto causata da dermatofiti, funghi che si distribuiscono sul cuoio capelluto e arrivano fino al follicolo. È frequente nell’età scolare, ed è ad alto rischio di contagio. Si trasmette per contatto diretto con bambini ammalati o oggetti infettati. I sintomi sono prurito, alopecia, cute molto infiammata. Si cura con antimicotici per via orale e con lozioni e shampoo specifici.