Fattori di rischio/ predisposizione al cancro alla bocca
Il fumo e l'alcool sono le cause più frequenti di tumore del cavo orale o della bocca e sono più colpiti gli uomini rispetto alle donne ed oltre a questi c'è anche il tabacco da masticare, quello in polvere.
Possibilità di cura e guarigione
Come per tutti i tipi di cancro, se quello della bocca è diagnosticato in tempo, la possibilità di guarire è elevata e le tecniche utilizzate sono una combinazione di chirurgia, chemioterapia e radioterapia.
Sintomi del cancro della bocca
- Macchie rosse e bianche su bocca o lingua;
- gonfiore in bocca che dura da più settimane;
- dolore mentre si deglutisce;
- perdita di denti anomala;
- dolore al collo;
- raucedine;
- calo ponderale involontario;
- alterazioni del sapore dei cibi;
- otite;
- ingrossamento dei linfonodi del collo.
In presenza anche di uno solo di questi sintomi è sempre meglio rivolgersi al proprio medico.
Cancro alla bocca
Il cancro altro non è che una formazione tessutale dovuta ad una alterazione della cellule del DNA. Queste iniziano a crescere in maniera esponenziale, senza controllo, dando luogo a formazioni tumorali benigne o maligne. Sarà compito del medico appurare la natura del tumore. La diffusione avviene oltre che con la normale circolazione sanguigna anche attraverso le ghiandole linfatiche ed a tutto il sistema . Ovviamente se già dai primi sintomi non si interviene, la diffusione delle cellule tumorali è certa.
Canapa
Anche questa sostanza è tra quelle che può essere potenzialmente cancerogena.
Papilloma virus
Il virus del papilloma umano ( HPV ) è un tipo di virus che si sviluppa nelle zone umide del corpo, come la cervice uterina, ano, gola e per l'appunto la bocca.
Anche l'assunzione di particolari alimenti può causare il cancro.
Un'alimentazione ricca di carni rosse e fritti potrebbe favorire l'insorgere della malattia come l'uso dei seguenti cibi:
- noci di betel: frutto della palma di betel creano dipendenza, hanno un effetto stimolante simile al caffè e sono ampiamente usate dalle popolazioni del sud est asiatico;
- qat: pianta che si trova in Africa le cui foglie,se masticate, provocano un effetto stimolante.
L'unico modo per verificare la presenza di tumore è quello di effettuare una biopsia, cioè l'asportazione di un pezzetto di tessuto ammalato per farlo analizzare.
Esistono tre tipi di biopsia
In uno, la zona da asportare viene anestetizzata ed asportata. Nell'altro si usa un ago, in caso di gonfiore sospetto del collo, per aspirare il liquido ed analizzarlo. L'ultimo è il panendoscopio che è una tecnica utilizzata per verificare la presenza tumorale in una zona di difficile accesso come la parte posteriore della gola o all'interno di una delle cavità nasali. È un tubicino alla cui estremità è fissata una telecamera con luce, inserito nel naso, che preleverà anche parte del tessuto per analizzarlo.
Oltre alla biopsia si utilizzano anche altri test di verifica:
- radiografia;
- risonanza magnetica;
- tomografia assiale computerizzata;
- pet ( tomografia che emette positroni: viene iniettato un liquido di contrasto che durante la scansione si andrà a fermare negli organi malati; si tratta di una sostanza radioattiva e si consiglia di stare in una sorta di isolamento per qualche giorno ).
Anche per questo tipo di tumore si ricorre ad un team di medici che sceglieranno la terapia adatta al caso specifico:
- chirurgo;
- oncologo;
- radiologo;
- dentista;
- nutrizionista;
- assistente sociale;
- psicologo;
- terapista del linguaggio.
L'approccio alla cura dipende dal tipo di tumore ed a quale stadio, se il cancro alla bocca è limitato al cavo orale le probabilità di guarire sono alte. In altri casi è difficile parlare di guarigione ma perlomeno si cerca di allontanare il dolore ed evitare che il cancro si diffonda ulteriormente utilizzando le terapie a disposizione: chirurgica, chemioterapica e radioterapica.
Precauzioni
Un grande aiuto per favorire il buon esito della cura è quello di smettere di fumare se il paziente è un accanito fumatore. Visto che la zona interessata è la bocca, è importante rivolgersi ad un igienista dentale per fare in modo che la bocca sia sana e soprattutto i denti. La radioterapia infatti tenderà ad indebolire i denti, per cui se sono curati la probabilità di perderli si dimezza.
Rimedi chirurgici utilizzati
Il tumore è la parte malata del tessuto di un certo organo. Compito della chirurgia è quello di asportare la parte malata, cercando di fare un'operazione il meno distruttiva possibile.
Se il cancro è agli inizi può essere utilizzata una particolare forma di chirurgia laser chiamata terapia fotodinamica. Prima di utilizzare il laser, il paziente dovrà assumere un farmaco che renderà il tessuto da trattate sensibile alla luce. Successivamente il laser sarà puntato nella zona malata per bruciarla.
In altri casi, quando il tumore è in uno stadio avanzato, si rende necessario asportare gran parte del tessuto della bocca e spesso anche del viso. Per ricostituire la pelle del viso asportata, si preleva di solito dall'avambraccio un pezzetto di pelle per l'autotrapianto.
Si parla di glossectomia parziale quando viene asportata parte della lingua che verrà poi ricostruita con del tessuto del paziente stesso. Lo stesso problema si pone in caso di tumore alla mascella: questa viene asportata ed un pezzo di osso prelevato da una parte del corpo andrà a sostituirla. In altri casi è stato necessario asportare gli zigomi. La loro sostituzione è semplice, e la chirurgia estetica in questi campi ha fatto passi da gigante.
Trattandosi di un tumore particolare e vista la sua vicinanza ai linfonodi, il chirurgo asporterà i linfonodi del collo (dissezioni del collo) per scongiurare l'eventuale presenza di cellule tumorali.
Radioterapia
Compito della radioterapia, che utilizza delle radiazioni, è quello di uccidere le cellule del cancro. Si solito è usata dopo l'intervento chirurgico per eliminare la presenza di cellule tumorali ancora presenti. È una terapia che viene somministrata dalle 3 alle 7 settimane in base alla gravità del cancro.
Purtroppo è una cura molto aggressiva e si va incontro ad importanti effetti collaterali:
- arrossamento della pelle;
- ulcere nella bocca;
- mal di gola e bocca:
- mancanza di appetito;
- avvertire cambiamenti nel gusto degli alimenti;
- fiacchezza;
- mascella rigida;
- alito cattivo.
Radioterapia interna
La radioterapia interna è una tecnica utilizzata per trattare il cancro della lingua quando è all'inizio, vengono inseriti degli aghi radioattivi direttamente nella parte malata che emanano radiazioni.
Il paziente viene anestetizzato ma i rischi sono meno importanti rispetto alla radioterapia classica ed il periodo di quarantena va ugualmente rispettato.
Chemioterapia
È utilizzata spesso in combinazione con la la radioterapia per evitare il diffondersi del cancro.
Anche questa cura provoca significativi effetti collaterali:
- dolore alla bocca con presenza di ulcere;
- vomito e nausea;
- debolezza;
- perdita di capelli.
Questi effetti di solito cessano con la fine della cura ma il fisico avrà le difese immunitarie molto basse.
Cetuximab
È il farmaco utilizzato in combinazione con la radioterapia oppure con la chemioterapia, appartiene alla categoria degli anticorpi monoclonali che sono stati creati per attaccare le cellule tumorali. Il compito di questo farmaco è di attaccare le proteine che si sviluppano tutte intorno alla cellula tumorale che la fanno riprodurre.
Il ricorso a questa medicina deve essere fatto solo quando una persona gode di un buono stato di salute e rispondere positivamente alla cura e per coloro non sono in grado di sopportare la pesantezza della chemioterapia, ad esempio in caso di gravidanza o di malattia renale.
Nel caso in cui non si rientri in questa fascia di persone a rischio, allora è probabile che il farmaco possa essere messo in vendita e non più elargito gratuitamente dal servizio sanitario nazionale.
Questo farmaco può provocare dei leggeri effetti collaterali:
- eruzioni cutanee;
- vomito;
- diarrea;
- difficoltà respiratorie;
- infiammazione degli occhi.
Cancro alla bocca: complicanze
Questa malattia provoca dei problemi che col passare del tempo possono trasformarsi in veri e propri handicap.
- Disfagia. È un problema legato alla difficoltà nel deglutire cibi e bevande: questa operazione coinvolge tutta una serie di muscoli della bocca; se il tumore interessa la bocca ovviamente si pone questo problema. Ma non solo, delle briciole o delle gocce si possono incanalare nei polmoni e depositarsi lì, provocando quella che si chiama polmonite ab ingestis;
- Videofluoroscopia: col problema della disfagia si fa ricorso a questo esame per verificare la capacità di deglutire del paziente; viene fatto assumere dal malato un liquido di contrasto che successivamente verrà analizzato attraverso i raggi iX per verificare quanto è alta la probabilità che il cibo possa andare nei polmoni. Compito del terapista del linguaggio è quello di trovare il movimento migliore che non crei danno ai polmoni e che consenta al paziente un quasi normale stile di vita; se la difficoltà esiste ed è tanta, per favorire una ripresa rapida, si utilizzerà un sondino di alimentazione collegato direttamente allo stomaco;
- Logoterapia: poiché il cancro del cavo orale interessa gli organi preposti alla parola, compito del logopedista sarà quello di rieducare il paziente ad utilizzare i propri organi che hanno subito un cambiamento a causa della malattia.
Dieta
Quella che conosciamo come dieta mediterranea è la migliore, in quanto prevede l'assunzione di molta frutta e verdura, le verdure, pomodori e la lattuga a foglia larga, contengono degli antiossidanti che sono riconosciuti dai medici come potenti alleati nella prevenzione del cancro.
Inoltre visto che la bocca è costituita da parti molli ed umide, che come ben si sa può essere ricettacolo di molte malattie, un bel controllo dei denti e della bocca potrebbe prevenire l'insorgere di questa malattia altamente invalidante.