Dopo questo primo passaggio di crema e di posa, va poi applicato un altro prodotto che serve a neutralizzare l'azione chimica iniziata dalla prima e a ristabilire l'equilibrio distrutto del capello, perché è proprio questo che avviene. In poche parole: la struttura molecolare del capello viene spezzata e poi ricostruita per poter imporre una nuova forma al capello con la successiva asciugatura, messa in piega e uso della piastra. In seguito al trattamento dal parrucchiere, ci saranno diversi accorgimenti da tenere presente nel periodo successivo, per esempio per alcuni giorni non si potranno legare i capelli con elastico, non si potranno lavare e andranno usati degli shampoo e creme trattanti e riparatrici specifiche. Per i più esperti e per chi ha studiato un po' di chimica, di seguito una spiegazione più approfondita: Il capello è sostenuto da tre principali ponti o molecole chimiche. Questi sono: Il legame o ponte di zolfo è quello dominante e principale, ed è appunto su quest'ultimo che i prodotti e le creme “liscianti” vanno ad agire. Come? Rompendo appunto questi ponti o legami per eliminare una struttura esistente, e in seguito ricostruirne un'altra ricomponendo in parte questi ponti o legami di zolfo con la fase successiva che è una crema o un fluido neutralizzante. Un processo da piccolo chimico molto affascinante ma anche estremamente dannoso e “innaturale” per il capello. Oggi, tra le scelte di stiratura chimica, le varie pubblicità ci promettono alternative meno dannose o a volte reclamizzate come capaci di migliorare l'aspetto del capello. Nel Web si trovano anche dei video dove viene reclamizzato questo tipo di trattamento permanente come un prodotto professionale capace di stirare perfettamente chiome anche molto difficili già dal primo ciclo, e che oltre a lisciare e disciplinare i capelli dovrebbe essere “richeratinizzante”, cioè dovrebbe avere la capacità di rinforzare la fibra capillare esistente, e il tutto senza additivi chimici dannosi. Il risultato promesso è un capello incredibilmente liscio e con la consistenza della seta, un aspetto meraviglioso e morbido al tatto, senza più il vecchio inconveniente dato dalla stiratura chimica, di cui abbiamo largamente parlato prima, di ritrovarci con capelli rovinati e aridi. Questo è a grandi linee quello che ho trovato su un video per pubblicizzare la stiratura alla cheratina che porta il nome della Arena Parrucchieri e che consiglia il trattamento dai propri parrucchieri con tanto di video dimostrativo. La cheratina è una proteina filamentosa composta prevalentemente dall'elemento Zolfo. La cheratina è presente nei mammiferi soprattutto nelle unghie e, come tutti sappiamo, nei capelli. Come è possibile, e come agisce un trattamento che per modificare la struttura del capello non solo non va a spezzare con procedimento chimico i famosi “ponti di zolfo” di cui abbiamo parlato prima, ma addirittura rinforzi questa struttura? La risposta mi è venuta dal video per reclamizzare il prodotto lisciante permanente denominato Unamy Thermo Straight che, come si enuncia nel video informativo, illustra come la crema attivante lisciante da loro usata non rompe chimicamente i ponti di zolfo della cheratina ma ne sovrappone ad essi dei nuovi creando così una struttura capillare più fitta e quindi più forte. Il tutto in tempi ridotti: meno di un'ora rispetto alle oltre tre ore previste per la stiratura chimica convenzionale, e con meno rischi per il capello. Inoltre Unamy Thermo Straight non contiene acido tioglicolico, come negli stiranti permanenti convenzionali, che danno gravi problemi alle colorazioni cosmetiche e trattamenti mescianti precedenti e successivi alla stiratura chimica, responsabile dell'incupimento del colore. Per ovvi motivi che vi lascio immaginare, ma che sono anche abbastanza intuibili, sono trattamenti altamente complessi e che vanno fatti solo da personale altamente qualificato, che ha le conoscenze di come utilizzare il prodotto e, nel caso, come riparare ad eventuali danni o errori e quindi, una fondamentale raccomandazione è affidarsi solo a professionisti esperti e di cui abbiamo la totale fiducia; è assolutamente da pazzi acquistare kit “fai da te” da utilizzare a casa senza la supervisione di esperti in materia. In conclusione: a parte la pubblicità informativa, che ben venga quando ben fatta, è sempre meglio avere conferme dal nostro parrucchiere di fiducia su questi nuovi e miracolosi trattamenti. A cura di:La “Stiratura alla Cheratina”
Alessandra Leo
Cheratina per capelli
A cosa servono i prodotti con cheratina? Per chi ha deciso di cambiare look, o per chi è stanco di utilizzare la piastra per lisciare i propri capelli che possono essere più o meno ricci o lisci ed è quindi pronto a soluzioni drastiche e permanenti, oppure chi ha fatto una permanente da un po' ed ha intenzione di tornare al liscio, una delle soluzioni proposte dagli Hair Stylist è lo stiraggio chimico, oppure nell'ultimo caso chiamata volgarmente anche "contropermanente".
La cheratina per capelli si trova comunemente in vendita in prodotti da farmacia, la cheratina per capelli sia ricci che lisci è spesso presente nei prodotti utilizzati dai professionisti per il trattamento dei capelli. Sono delle creme che attivano sul capello delle vere e proprie reazioni chimiche e che richiedono precisi tempi di posa e moltissimi accorgimenti di sicurezza, per esempio non possono essere messi direttamente sulla cute ma a un centimetro dalla cute o radice, sono sostanze pericolose per gli occhi e non vanno ingerite. Inoltre vanno usate in giusta quantità e solo dopo aver lavato il capello ed asciugato parzialmente. Per l'applicazione il capello deve essere umido e non bagnato. Addirittura viene data nelle indicazioni anche la percentuale di asciugatura, per esempio al 70% o all'80% in base al prodotto. Sfido chiunque non abbia fatto un corso e tirocinio sul tema a sapere esattamente a quale grado di umidità del capello corrispondano questa percentuali.