Le uova continuano a svilupparsi fino alla menopausa, il periodo cioè in cui la donna non è più fertile, conosciuto con il nome di climaterio femminile. L'uovo una volta maturato, si incanala nella tuba di Fallopio dove potrebbe essere fecondato in presenza di spermatozoi.
La seconda ed importante funzione delle ovaie è quella di produrre gli ormoni sessuali femminili, in particolare gli estrogeni ed il progesterone.
All'interno delle ovaie si possono sviluppare delle cisti e queste altro non sono che delle sacche piene di liquido e nella maggior parte dei casi sono benigne. Lo sviluppo delle cisti è molto repentino, tant'è che possono svilupparsi da un mese all'altro. Si può verificare che, nel caso di cisti di modeste dimensioni, ci possa essere una regressione naturale delle stesse, mentre il caso si complica per le cisti di dimensioni di un certo tipo.
Quali sono i sintomi delle cisti ovariche?
La presenza di cisti sulle ovaie, nella maggior parte dei casi è asintomatica. La donna non avvisa nessun problema. In altri casi, invece, soprattutto in caso di lesione della ciste, si possono avere forti dolori nella zona addominale. Se la dimensione della cisti è notevole può determinare pressione sulla vescica ed intestino e provocare dei fastidi.
Allo stesso modo si può avvertire dolore durante i rapporti sessuali.
In altri casi le cisti ovariche possono essere il sintomo o, comunque, un'avvisaglia di altri problemi come l'endometriosi.
Sono rari i casi in cui la ciste ovarica degenera in cancro, anche se comunque è presente e colpisce donne con più di 50 anni.
Le cisti sono un problema molto diffuso e colpiscono sia donne giovani che meno giovani.
Come vengono diagnosticate le cisti?
In caso di presenza di dolori o fastidi è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia che provvederà ad eseguire una prima analisi del problema.
Spesso non risulta facile e semplice fare una diagnosi di cisti ovariche per cui di regola il medico di base invierà la paziente in ospedale per eseguire esami più approfonditi.
Di solito un'ecografia dell'addome oppure una trans vaginale sono la soluzione ideale per avere la diagnosi.
Cosa farà il medico?
Il medico in base alla dimensione delle cisti presenti su una o entrambe le ovaie, deciderà il da farsi anche in base all'entità del dolore ed all'età della donna.
Se la cisti non si riassorbe naturalmente entro qualche mese, la paziente dovrà recarsi da un ginecologo che potrebbe essere favorevole all'asportazione chirurgica della stessa.
Di solito si tratta di un intervento poco invasivo fatto in laparoscopia, ma non tutte le cisti possono essere asportate in questo modo.
Dipende molto dalle dimensioni.
Cosa accade quando viene asportata un'ovaia?
In questi casi l'organo rimasto andrà a supplire la mancanza dell'altro e la donna non accuserà nessun tipo di problema e continuerà il suo percorso di vita normale.