Nome comune: Arancio amaro
Francese: Orange amère; Bigaradier
Inglese: Bitter orange
Famiglia: Rutaceae
Parte utilizzata: le foglie, i fiori, la scorza del frutto
Costituenti principali arancio amaro:
- olio essenziale nelle foglie e rametti 0,3% di olio essenziale:, alcol terpenici (linalolo (25%), acetato di linalile (50%) e geranile).
- principi amari.
- flavonoidi (neoesperidina, naringina...), cumarine.
- carotenoidi (citraurina, violaxantina...).
- vitamine A, B, C
Nei Fiori:
- 0,2-0,5% dì olio essenziale (essenza di Neroli: vedi)
Nel Pericarpo:
- 1 -2,5% di olio essenziale: limonene 96-98%, mircene, a-pinene...
- 0,4-0,5% aldeidi apatiche
- 1% aldeidi monoterpeniche
- flavonoidi
Attività principali: amaro-tonica e stomachica, antispasmodica, aromatizzante.
Impiego tipico: disappetenza, dispepsia, spasmi e stati di eccitazione nervosa. La scorza del citrus può essere impiegata nel trattamento dell'insonnia di origine nervosa. Trova impiego anche come correttivo delle preparazioni farmaceutiche dal sapore sgradevole. Fiori e foglie dell'Arancio amaro, ma anche della varietà dolce, vengono usati, per lo più in infusione, nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici dell'adulto e in particolare nelle turbe minori del sonno.
Curiosità sull'arancio amaro:
- L'Arancio amaro, originario con molta probabilità dell'Asia sud orientale, vennecoltivato in Arabia dalla fine del secolo IX e in Sicilia dall'inizio del XI. «Nell'anno1500 esisteva in Francia un Arancio solo, era stato seminato a Pamplona il 1421; che presentemente vive ancora nell'agrumiera di Versailles».
- Il frutto è utilizzato per la preparazione di canditi, la polpa per la preparazionedi marmellate e conserve, la buccia per quella di liquori amari.
- Il nome di Neroli, attribuito all'olio essenziale, proviene da quello della principessa Anna-Maria de la Trémoille-Noirmoutiers, seconda moglie di Flavide Orsini, principe di Nérols o Néroli.