Esse sono: Smettere o ridurre quelle attività che sono stata causa della tendine (es. sport). Questo aiuterà a prevenire qualsiasi ulteriore infiammazione (gonfiore) o danno. Qualunque forma di sostegno, come ad esempio una stecca o tutore, può aiutare perché riduce il movimento. Relativamente al tempo di riposo, dipende da quale tipo di tendine è stato danneggiato; se si ha il gomito da golfista, per esempio, potrebbe essere necessario riposare l’arto per almeno 6 settimane. Non mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle in quanto ciò può provocare ustioni a freddo. Avvolgere la borsa del ghiaccio in un asciugamano e solo dopo poggiare il tutto sopra la zona ferita. Se non si dispone di una borsa del ghiaccio, avvolgere i cubetti di ghiaccio o un sacchetto di verdure surgelate in un asciugamano e utilizzare questa. Tenere la borsa del ghiaccio sulla zona interessata per circa 15-20 minuti più volte al giorno. È inoltre possibile utilizzare un impacco di ghiaccio dopo l'attività fisica per cercare di prevenire i sintomi che si possono verificare in caso di eccessivo sforzo. Lievi antinfiammatori non stereodei come l'ibuprofene. Questi sono efficaci a fornire un sollievo immediato al dolore e sono disponibili in pastiglie o in gel. Non possono essere assunti per periodi prolungati e non sono raccomandati per le persone con asma, o malattie epatiche o renali. Anche il comune paracetamolo può aiutare ad alleviare il dolore. La codeina è consigliata solo se il dolore è particolarmente intenso. Fisioterapia: utilizza metodi fisici come il massaggio per promuovere la guarigione e il benessere. Ci sono molte tecniche di fisioterapia diverse, quali: La fisioterapia può essere utilizzata per alleviare il dolore anche a lungo termine, portando un benessere maggiore rispetto alle iniezioni di corticosteroidi. Sono farmaci che contengono steroidi, un tipo di ormone, e possono essere utilizzati per ridurre l'infiammazione. Se c'è gonfiore, i corticosteroidi possono essere iniettati direttamente nel tendine colpito da infiammazione o nella guaina tendinea. Anche se le iniezioni di corticosteroidi possono alleviare il dolore, non hanno un effetto a lungo termine e quindi è naturale che il dolore possa manifestarsi di nuovo. Si può fare una seconda iniezione, ma è necessario attendere almeno sei settimane. Non è possibile fare più di tre iniezioni nella stessa area in un anno perché ciò aumenta il rischio di rottura del tendine (splitting). Viene utilizzato durante piccoli interventi chirurgici per addormentare una parte del corpo. In alcuni tipi di tendinite, l’anestetico locale può essere iniettato nella zona interessata insieme ai corticosteroidi. Si attua quando le altre terapie non hanno avuto effetto. Implica il passaggio delle onde d'urto attraverso la pelle nella zona interessata. Le onde d’urto possono essere effettuate in una o più sessione, associate all’anestetico locale utilizzato per intorpidire prima la zona. Questa terapia può alleviare il dolore causato da tendiniti gravi come il gomito del tennista o il tendinite d'Achille. Ci sono però anche dei possibili rischi, come ad esempio: Si utilizza solo in casi estremi. La tendinite, infatti, è un infiammazione fastidiosa ma, se curata con pazienza, tende a guarire gradualmente. Ci sono alcuni casi però per i quali è consigliabile l’intervento chirurgico quali: Diverse tecniche chirurgiche sono state utilizzate per il gomito del tennista, come ad esempio: Dopo l'intervento chirurgico, si dovrebbe essere in grado di iniziare a praticare sport di nuovo entro quattro-sei mesi. Quando si depositano dei residui di calcio nel tendine si possono rimuovere con una particolare tecnica: l’artroscopia. Si tratta di una forma di chirurgia mininvasiva che viene utilizzata per guardare all'interno del tendine e riparare i danni che si sono verificati. Il tutto grazie ad un piccolissimo taglio. Colpisce il tendine che attacca il muscolo della parte anteriore del braccio (bicipite) alla spalla. L’intervento chirurgico consiste nel riattaccare la fine del tendine all’omero.Ci sono diverse tecniche per curare la tendinite che variano a seconda della gravità dell’infiammazione:
1 - AUTO – MEDICAZIONE:
Riposo del tendine
Impacchi di ghiaccio
Antidolorifici
2 - TERAPIE ED INIEZIONI
Possibili effetti collaterali delle iniezioni di corticosteroidi sono:
Iniezioni di anestetico locale
Terapia ad onde d'urto extracorporee
3 - CHIRURGIA
Gomito del tennista
tendinite calcifica
tendinite del bicipite
Come curare la tendinite
Come si cura la tendinite? La tendinite è un’infiammazione del tendine che può durare poche ore oppure divenire invalidante, rimanifestandosi nel corso degli anni. Come curare la tendinite? A seconda della gravità dell’ infiammazione di cui si è affetti, esistono diverse tipologie di cura che vanno dall’auto-medicazione (riposo, impacchi con ghiaccio, antidolorifici), alle iniezioni fino ad operazioni chirurgiche. Quest’ultime solo consigliate solo in casi particolarmente gravi perché invasive e dagli effetti incerti.