La prima cosa da considerare è una dieta con cibi facili da digerire (cereali cotti, banane, riso, patate, pane tostato), ma non dovete temere perché sarà possibile continuare ad avere un’alimentazione ben bilanciata.
A volte si consiglia di mangiare pasti più piccoli ma più numerosi durante la giornata, ma se ciò non fosse possibile, ad esempio per impegni di lavoro, si può anche costruire una dieta in tre semplici pasti. I piccoli pasti servono per mantenere bassa la secrezione gastrica ma alcune persone manifestano comunque un’aumentata acidità. In pratica non esiste un’unica dieta contro la gastrite che vada bene per tutti, per ogni situazione si dovrà trovare il giusto equilibrio seguendo delle regole generali.
Quali sono gli accorgimenti indispensabili in una alimentazione contro la gastrite?
In una corretta alimentazione contro la gastrite è necessario limitare fortemente la carne, soprattutto rossa, latte e prodotti caseari, 2-3 volte al giorno, perché gli alimenti ad alto contenuto proteico possono aumentare la secrezione di acido nello stomaco. È bene scegliere alimenti con un basso contenuto di grassi latticini ed è importante assicurarsi un adeguato apporto di fibre (contenute in cereali integrali, legumi e verdura). In molti non sono convinti che le fibre siano salutari perché in effetti possono dare mal di stomaco, ma il problema non è collegato alla gastrite per la quale invece è molto d’aiuto perché migliora il processo di digestione.
Una persona che ha bisogno di iniziare una dieta per la gastrite deve essere consapevole dei cibi che possono scatenare una reazione indesiderata e cercare di evitarli o mangiarne quantità molto piccole. Alcuni alimenti dovrebbero ad ogni modo essere evitati.
Cibi da evitare:
- cibi piccanti
- latte intero
- carne
- fagioli
- succo d'arancia
- caffè
- alcool
- panna
- soda
- cioccolata
In particolare, l'alcol, pepe nero e rosso, e peperoncino spesso irritano la mucosa dello stomaco e sono in genere responsabili degli attacchi più violenti di gastrite. La caffeina è un’altra sostanza da tenere sotto controllo e con quindi anche tutti i cibi che la contengono: caffè, tè, coca-cola, cacao, cioccolato. In genere, eliminare il cioccolato può risultare difficile ma spesso rinunciare al caffè è praticamente impossibile; si consiglia quindi di eliminarlo solo per un breve periodo e poi sarà possibile reintrodurlo nella dieta a piccole dosi crescenti.
Limitare il consumo di cibi acidi come il pomodoro, il succo di pomodoro, la menta piperita, i cibi grassi e i succhi agli agrumi, che possono causare dolore o bruciore di stomaco. Potrebbe essere necessario anche limitare condimenti come cipolla, aglio, cannella, chiodi di garofano.
Infine non bisogna dimenticare di bere molta acqua o bevande alla frutta a bassa acidità (succhi alla pera o mela).
È importante seguire questi consigli nutrizionali anche quando non è in corso un attacco di gastrite per abituarsi ad una corretta alimentazione in vista della prevenzione e non solo della cura.
Considerazioni finali sulla corretta alimentazione per la gastrite:
Includere: verdure a foglia, crusca di grano, riso grezzo, frutta fresca, insalate di verdure, acqua di cocco, succo di carote, banane, latticini a basso. Una corretta alimentazione per la gastrite in combinazione con metodi per la dello stress e cambiamenti dello stile di vita (come la riduzione del fumo) può aiutare a prevenire la gastrite.