Quali sono le cause dei crampi al muscolo del polpaccio?
Le cause più comuni dei crampi muscolari del polpaccio sono le seguenti:
Iniziare una nuova attività: un improvviso cambiamento di attività quotidiana può portare ad avere i crampi alle gambe. Se improvvisamente si comincia a giocare a tennis, o se tutt’ad un tratto si vuole scalare una collina o si decide di iniziare a nuotare, i propri muscoli non saranno subito pronti, e questo può provocare i crampi muscolari al polpaccio mentre si dorme o mentre si sta lavorando. Anche se non si è neofiti di un’attività, ma si incrementa improvvisamente l’intensità o la quantità degli allenamenti, il livello di stress può aumentare, e questo può provocare i crampi del polpaccio. Controllo neuromuscolare alterato: i crampi muscolari del polpaccio possono essere provocati da un’alterata coordinazione muscolare e dal suo controllo. Livelli di sodio e potassio troppo bassi o troppo alti nel sangue possono provocare questo tipo di crampi. Gravidanza: durante la gravidanza aumenta lo stress dei muscoli delle gambe e dei piedi, oltre ad esservi variazioni ormonali. Tutto ciò può causare crampi muscolari del polpaccio. Ad aggravare questa situazione, si può aggiungere anche la carenza di alcune vitamine, tipica della condizione della gravidanza. Scarsa attività fisica: Un’alimentazione poco sana ed una scarsa attività fisica possono anche provocare i crampi muscolari. I muscoli invece dovrebbero essere ben costruiti e sostenuti, meglio ancora se dall’infanzia. Affaticamento muscolare: questo è un problema che colpisce principalmente gli atleti, ed è noto come ‘sovrallenamento’, ovvero è una situazione in cui l’esercizio fisico è eccessivo, e questo provoca i crampi muscolari. Disidratazione: uno scarso apporto di acqua alle cellule del corpo può essere la causa di molti problemi, tra cui i crampi muscolari del polpaccio. Tossine nell’ambiente circostante: l’industrializzazione libera le tossine ambientali, e questo può essere anche uno dei motivi che può facilitare i crampi muscolari. Affaticamento: l’affaticamento causato da malattie come il cancro, la cirrosi epatica, il diabete, l’insufficienza renale o il morbo di Parkinson, può causare i crampi muscolari del polpaccio. Alterata circolazione periferica: la cattiva circolazione sanguigna a livello delle gambe può provocare i crampi muscolari del polpaccio. Stile di vita sedentario: l’obesità e i muscoli poco tonici sono caratteristiche frequenti in coloro che soffrono di crampi muscolari al polpaccio. Problemi ai piedi: problemi ai piedi persistenti, come la tendinite o la fascite plantare, sono tra le cause di dolori alle gambe, e questo può portare ai crampi muscolari del polpaccio. Esercizio eccessivo: la minore disponibilità di calcio nel sangue durante un più alto bisogno di ossigeno negli esercizi cardiovascolari può provocare i crampi muscolari del polpaccio. Abuso di alcol: anche un consumo eccessivo di alcol può aumentare i crampi muscolari. Scarpe: i crampi ai piedi e alle gambe possono comunemente verificarsi quando le scarpe non sono perfettamente comode. Farmaci: i crampi muscolari del polpaccio possono essere anche notati come effetto collaterale di alcuni farmaci e medicinali. Infortuni: problemi ai muscoli delle gambe o dei piedi possono causare crampi muscolari del polpaccio. Piedi piatti: è stato notato che i piedi piatti provocano dolori ai piedi, e questo può provocare i crampi muscolari dei polpacci.
Poiché prevenire è meglio che curare, con esercizi periodici (come esercizi di stretching per i muscoli sia come riscaldamento che come raffreddamento prima e dopo gli allenamenti) è possibile tenersi in forma, in modo che diminuiscano le possibilità di soffrire di spasmi muscolari. Se non si vuole provvedere in questo modo, è consigliabile almeno evitare qualsiasi tipo di stress extra per ciò che riguarda gambe e piedi, onde evitare i crampi muscolari ai polpacci. Di seguito sono riportati dei semplici rimedi per ridurre il dolore a causa dei crampi muscolari a livello dei polpacci. Quando si avverte un crampo al muscolo del polpaccio, tirare delicatamente e lentamente il piede dalla pianta, in direzione opposta a quella del muscolo interessato dal crampo, in modo da ‘allungare’ il muscolo. Poi si può massaggiare il muscolo interessato dai 5 ai 10 minuti, in modo da ridurre ulteriormente il dolore. Si può ancora comprimere leggermente la zona interessata con un bendaggio elastico, attorno al muscolo del polpaccio, in modo da dare sollievo alla zona. Cercare di evitare la disidratazione bevendo molta acqua e introducendo altri liquidi, come succhi di frutta, latte ecc.: in questo modo si possono ridurre le probabilità che i crampi muscolari si verifichino. Massaggiare con un olio o un unguento specifico sicuramente può aiutare a ridurre il dolore e la fatica muscolare: il massaggio, infatti, stimola la circolazione e allunga il muscolo. Può dunque essere di beneficio sia dopo un episodio di crampo sia per prevenirli. Quando il muscolo ha un crampo va in spasmo, e lo spasmo spreme fuori dal muscolo il sangue impedendo al muscolo stesso di assorbire il suo “nutrimento”, senza contare che, se lo spasmo è forte, possono verificarsi dei seri danni per il muscolo. I benefici del massaggio sportivo allentano la tensione dei muscoli e stimolano il flusso sanguigno. Il massaggio, inoltre, allunga il muscolo in direzioni in cui lo stretching non potrebbe. Il massaggio non deve assolutamente essere effettuato nella fase acuta del dolore, ma almeno 48 ore dopo l’infortunio. È possibile anche applicare del ghiaccio sulla zona del polpaccio: questo darà un effetto di intorpidimento che aiuterà a ridurre il dolore al polpaccio in caso di crampi muscolari. È necessario inoltre riposare sufficientemente e, nel caso si volessero usare degli antidolorifici, è fondamentale chiedere il parere del medico. Alcuni medici potrebbero raccomandare il chinino per prevenire i crampi ai polpacci, e dovrebbe servire per prevenire il dolore. Tuttavia il chinino ha molti effetti collaterali anche gravi, e dovrebbe essere assolutamente evitato soprattutto nel caso delle donne incinte o che vogliono avere un bambino. Sono ottimi, in questi casi, anche gli integratori di magnesio e di vitamine del gruppo B. È ovviamente importante seguire un’alimentazione equilibrata, in modo da evitare carenze nutrizionali che favoriscano la comparsa dei crampi.Cosa fare e come trattare i crampi muscolari del polpaccio