I sintomi dell’artrosi cervicale sono: emicrania, dolore, vertigini, nausea, vista annebbiata … ma spesso se ne presentano anche altri che possono causare preoccupazione in chi ne soffre. Nonostante la farmacopea disponga di molti farmaci in grado di alleviare i sintomi, è sicuramente preferibile e meno rischioso ricorrere a metodi naturali che, se da un lato favoriscono il sollievo dei sintomi, dall’altro aiutano anche a mantenere una postura corretta, in grado di alleviare il carico su muscoli e, conseguentemente, su ossa e articolazioni infiammate. Stendetevi. Uno dei modi più semplici per alleviare il dolore e’ sdraiarsi e dare ai muscoli la possibilità di rilassarsi; importante: evitate di usare cuscini troppo spessi che, anziché dare sollievo, possono favorire l’intensificarsi dell’irrigidimento muscolare, con conseguente dolore. Scaldate il collo. Il calore aumenta la circolazione sanguigna e può essere efficace per diminuire la tensione muscolare. Usate un panno caldo, o state sotto il getto caldo della doccia; tuttavia non rimatevi troppo a lungo: troppo calore finirebbe con l’aggravare i sintomi e causare più dolore. Relax. Lo stress emotivo può provocare tensione muscolare. Fate attenzione a cosa vi stressa maggiormente: guidare per andare al lavoro, dover preparare la cena rapidamente, discutere col vostro capo, e così via. Una volta che avrete identificato quali sono le situazioni di maggior stress, cercate di affrontarle in modo creativo: per esempio, cambiando ritmo alla respirazione e facendo respirazione addominale, o re del rilassamento progressivo. Per provare il rilassamento progressivo, trovate un posto tranquillo dove nessuno possa disturbarvi; sedetevi e chiudete gli occhi. Ora, cominciando da testa e collo e, progressivamente, per tutto il resto del corpo, dapprima contraete e, successivamente, rilassate i muscoli. Per provare invece la respirazione addominale, sedetevi e fate una lenta e profonda inspirazione, dilatando il vostro addome fino a riempirlo. Tenete una mano sull’addome per sincerarvi che si espanda durante la inspirazione. In seguito espirate completamente. Ripetete questa respirazione per alcuni minuti, e ricordate di eseguire il tutto lentamente. Altri tecniche di rilassamento includono la meditazione, lo yoga, oltre ad altre discipline a voi più congeniali e gradite. Fatevi massaggiare. Un massaggio può aiutare a sciogliere la tensione muscolare e donare un sollievo temporaneo, e può aiutare a dormire meglio. Prima di tutto fate un bagno o una doccia calda per rilassare i muscoli. Quindi, provate a chiedere al/alla vostro/a partner di usare un olio per massaggio e di applicarlo su collo e spalle, facendo una leggera pressione e piccoli movimenti circolari. Se non avete la possibilità di farvi massaggiare, potete provare voi stessi a massaggiare collo e spalle (senza forzare alcun movimento), per circa 10-15 minuti. Adottate una postura corretta. La postura ha molto più a che fare con la cervicale di quanto generalmente si pensi. La testa e la colonna vertebrale si bilanciano in funzione della forza di gravità. Una postura scorretta si traduce in curvature innaturali della colonna vertebrale con conseguente tensione a carico del collo. Potete usare un muro, per aiutarvi ad allineare correttamente il vostro corpo e ad adottare una postura corretta: appoggiatevi con schiena, spalle e natiche ad un muro, tenete il mento sollevato. Ora, camminate in avanti, Tornate indietro e controllate di avere ancora la stessa postura. Fatelo diverse volte nell’arco della giornata per abituarvi alla corretta postura. Evitate il sovrappeso. Essere sovrappeso sottopone tutti i muscoli del corpo a un lavoro eccessivo, compreso quelli del collo.. Rinforzate i muscoli dello stomaco. Così come una scorretta postura e l’obesità possono causare tensione ai muscoli del collo, allo stesso modo uno scarso tono muscolare ai muscoli dello stomaco costringono i muscoli superiori della schiena a curvare il corpo indietro e il collo a curvarsi in avanti . Esercizi per i muscoli addominali vi aiuteranno in questo. Fate esercizi per il collo. Due tipi di esercizi possono aiutare a alleviare e prevenire i dolori al collo: esercizi di massima estensione ed esercizi isometrici. Prima di esercitarvi, munitevi di un panno caldo sul collo per evitare infortuni muscolari. Ogni esercizio dovrebbe essere ripetuto per cinque volte per sessione, e per tre sessioni giornaliere. Gli esercizi di massima estensione aiutano a distendere i muscoli del collo. State in piedi ma rilassati. Lentamente, girate la testa prima verso destra, fin dove riuscite ad arrivare. Rimanete in quella posizione per alcuni secondo, poi riportate la testa diritta. Fate la stessa manovra, ma girando ora verso sinistra. Ora, portate la testa fino al vostro petto, rimanete in posizione alcuni secondi e poi raddrizzatevi. Allo stesso modo, portate la testa all’indietro, e di nuovo al centro. Ora, reclinate il capo verso la spalla destra, mantenete la posizione, poi tornate al centro, e ripetete il movimento verso la spalla sinistra. Quindi riportare il capo verso il centro. Gli esercizi isometrici vengono effettuati con sforzi che tuttavia non comportano movimenti della testa. Mantenetevi in forma. Più forte e più elastico sarà il vostro corpo, più sarà improbabile che soffriate di dolori al collo. Uno degli sport più indicati per rinforzare la muscolatura e l’elasticità del corpo è sicuramente il nuoto. Lavorate tenendo lo sguardo diritto. Se il vostro collo duole sempre verso la fine della giornata lavorativa, allora ci sono ottime probabilità che la vostra postazione di lavoro o le vostre abitudini lavorative siano la causa del problema. Il lavoro da scrivania, se svolto senza la giusta attenzione alla postura, può causare questo tipo di problema. Regolate l’altezza della sedia, del tavolo, e del monitor del vostro computer. Usate un leggio per reggere i documenti, e, se necessario, usate un piedistallo o una scaletta, piuttosto che sforzarvi di alzare la testa. Fate frequenti pause. Cambiate spesso la posizione del corpo, in particolare se dovete rimanere in una posizione scomoda. Alzatevi e camminate un po’ almeno una volta l’ora. Dimenticate le cattive abitudini! Tenete spesso il telefono fra spalla e collo? Vi capita di addormentarvi sulla sedia e di svegliarvi col capo chino sul petto o riverso all’indietro? Vi lavate i capelli nel lavandino? Sono tutte pessime abitudini che possono causare dolori al collo. Fate attenzione a quali abitudini avete che sottopongono il collo a sforzi innaturali e cercate di cambiarle. Dormite su un materasso ortopedico Se vi svegliate al mattino con il collo rigido e indolenzito, allora il vostro materasso, il vostro cuscino o la vostra posizione nel sonno ne sono la causa. Utilizzate un materasso ortopedico e tenete la testa allineata con la spina dorsale. Non dormite in posizione prona, perché questo terrà la testa rialzata. Allo stesso modo evitate cuscini troppo alti e rigidi. Preferite cuscini di piuma d’oca o ancora meglio cuscini anatomici. Riassumendo ... Ci sono molte abitudini sbagliate che contribuiscono a tenere sotto sforzo collo e spalle, favorendo l’insorgenza dell’artrosi cervicale. Per evitare che il disturbo insorga, seguite i semplici consigli sopraelencati. Anche in presenza di artrosi cervicale già diagnosticata, gli stessi suggerimenti possono contribuire a dare sollievo ai muscoli indolenziti e a ridurre il peso eccessivo ai danni del rachide.Quali sono i sintomi dell'artrosi cervicale?
Preferire le cure naturali ai farmaci per curare i problemi alla cervicale:
Ecco alcuni consigli per curare la cervicale in modo naturale ed alleviare il dolore:
Provare questo schema:
Considerazioni finali sulle cure naturali per alleviare i dolori alla cervicale:
Cure naturali per curare l'artrosi cervicale
L'artrosi cervicale consiste nella erosione della cartilagine che ricopre l'articolazione della zona cervicale.
Come si cura la cervicale con le cure naturali? Curare l'artrosi cervicale ed alleviare il dolore con le cure naturali è possibile, l'artrosi cervicale è una patologia degenerativa del rachide cervicale, causata da una progressiva e lenta erosione della cartilagine che ricopre le articolazioni. L’erosione della cartilagine espone le ossa ad una sorta di schiacciamento che coinvolge anche le terminazioni nervose.