Sicuramente una scarsa igiene orale, carie, il fumo, ma anche fattori genetici e una dieta povera contribuiscono ad alimentare l’insorgenza di infiammazioni a carico del tessuto gengivale (originando le gengiviti) o estesa ai tessuti di supporto dei denti.
Le conseguenze della parodontite sono:
- perdita di attacco dei denti, con formazione di tasche parodontali nelle quali proliferano i batteri e le particelle di cibo che sono state spesso la causa dello sviluppo dell’infezione;
- mobilità dei denti;
- sanguinamento gengivale;
- perdita di denti;
- alito cattivo permanente;
- bruxismo (digrignamento dei denti).
Cure naturali per la parodontite:
Se dentifrici e rimedi naturali sono tra le prime cure cui ricorrere all’insorgenza della parodontite, il primo e più importante metodo curativo è l’attenzione particolare alla dieta. E’ facile comprendere, infatti, che alimenti ricchi di zucchero, prodotti alimentari trasformati (quindi contenenti additivi, coloranti, ecc.), prodotti a base di farina bianca, caffeina, alcool, aggravano il grado di infezione, impedendo ai globuli bianchi di combattere la proliferazione di batteri e la formazione di placca.
Tutto questo porta ad un anamento dell’efficacia delle cure naturali e ad un ricorso sempre maggiore all’intervento chirurgico.
Quali sono, allora, gli alimenti da preferire per prevenire la comparsa della parodontite e delle infiammazioni gengivali più in generale? Frutta e verdura cruda (per es. kiwi, cantalupo, broccoli, peperoni verdi, patate dolci, carote, verdure a foglia verde) dovrebbe appartenere alla dieta quotidiana, non solo perché ricche di vitamine e minerali, ma anche perché rappresentano un ottimo esercizio per denti e gengive.
Tra le cure naturali si contano anche gli integratori alimentari come:
- ginkgo biloba: si tratta di una pianta originaria della Cina le cui foglie vengono utilizzate per migliorare la circolazione del sangue;
- alimenti contenenti zinco, che hanno la proprietà di aumentare le difese immunitarie;
- vitamina C con bioflavonoidi (detta anche vitamina C2) contenuta in molta frutta e verdura, utile per rallentare l’espansione della placca;
- coenzima Q10 per facilitare il rinnovamento cellulare.
Infine, erbe medicinali come l’aloe vera (utilizzata in forma di gel da applicare sulle gengive infiammate), l’olio di chiodi di garofano o l’olio di eucalipto (entrambi diluiti in parti uguali in olio di oliva) si sono rivelate essere ottimi palliativi per il problema delle gengive doloranti, poiché il massaggio facilita la guarigione e la circolazione sanguigna del tessuto gengivale.
In forma di tisana ovvero di collutorio, altre erbe medicinali come la camomilla, il fiore di calendula, la foglia di salvia, si sono rivelate ottime soluzioni nella riduzione dell’infiammazione e nella lotta all’infezione batterica. In particolare, per il problema dell’aumento della placca batterica, esistono piante officinali attive nel rinforzare le difese immunitarie come l’echinacea, le bacche di biancospino e la rosa canina.
Ad ogni modo, il primo vero grande alleato di denti e gengive sane è una corretta igiene orale. L’uso quotidiano di spazzolino e filo interdentale, spazzolare con cura denti e lingua e fare regolarmente dei controlli presso uno studio dentistico restano sicuramente le cautele più importanti e sicure contro ogni sorta di infezione batterica.