I sintomi della prostatite sono bruciore o dolore durante la minzione, bisogno frequente di urinare, il tutto spesso accompagnato da dolore nella zona lombare e pelvica.
La prostatite appare in quattro forme:
- la forma acuta (prostatite batterica acuta) è la meno comune ma la più grave e debilitante.
- la prostatite cronica batterica
- prostatite cronica non batterica
- prostatodinia o prostatite non batterica
I sintomi delle forme croniche di prostatite di solito sviluppano più lentamente e non sono così gravi come quelli associati alla forma acuta.La prostatite è spesso causata da microplasmi, infezioni del tratto urinario o da blocco parziale del tratto urinario maschile che porta all’insorgere di infezioni locali. Mentre la prostatite non sempre può essere curata, possiamo comunque controllarne i sintomi e pèer tale, esistono una larga varietà di trattamenti e cure naturali per fornire sollievo ai dolori che può procurare.
Alcune cure naturali per la prostatite:
- la preparazione di Saw Palmetto
- integratori di zinco
- la quercitina.
La quercitina: Di recente i ricercatori hanno riferito che tale sostanza può alleviare in maniera significativa i sintomi associati a due forme della prostatite, quelli derivanti dalla prostatite cronica non batterica e dalla prostatodinia o prostatite non batterica. I risultati dello studio, peraltro non ben controllato, hanno riportato di aver prova che tale sostanza, assunta per due volte al giorno e per due settimane ha notevolmente alleviato i sintomi della prostatite cronica in 60 dei partecipanti allo studio. Un altro studio portato avanti con il metodo del “ doppio cieco” ( sia il somministratore che il ricevente non conoscono le sostanze, gli obiettivi, e quant’altro dell’esperimento) ha dimostrato simili risultati su quasi 70 uomini sofferenti di uno stato di prostatodinia o di prostatite non batterica.
Lo zinco: Assumere integratori allo zinco è una terapia spesso associata a miglioramenti della iperplasia prostatica benigna. Tuttavia nessuna ricerca sino ad oggi ne ha studiato specificatamente l’effettiva efficacia.
Ciò nonostante molti medici e naturopati usino consigliare tale terapia per concorrere ad ottenere dei miglioramenti .
Polline dei fiori: Ha una certa efficacia nella iperplasia prostatica benigna e prostatiti in generale.
Uno studio non controllato suggerisce di assumere polline due volte al giorno per un massimo di 18 mesi.
Un altro studio fatto su quasi 80 partecipanti che hanno preso polline tre volte al giorno per 6 mesi ha rilevato evidenti miglioramenti dei sintomi della prostatite.
Si sottolinea comunque che non esistono studi controllati su tali terapie.
Erbe e piante officinali naturali:
Saw Palmetto: Ben conosciuta per l’utilizzo che se ne fa contro la iperplasia prostatica benigna, viene usata anche da uomini affetti da prostatite. I costituenti attivi di tale erba agiscono contro l’infiammazione . Anche in questo caso non esistono studi a livello scientifico che ne confermino l’efficacia.
Pygeum: un’altra erba che promette di aiutare gli uomini malati di prostata. In uno studio preliminare gli uomini trattati con 200 mg di estratto di pygeum hanno trovato un discreto giovamento sugli stati dei sintomi associati alla prostatite.
Considerazioni finali sulle cure naturali per la prostatite:
Quanto sopra conferma quanto, al di là della sperimentazione ufficiale, le cure naturali possano intervenire ad alleviare i sintomi dolorosi spesso associati a malattie croniche e debilitanti.