Quali sono le zone colpite dalla dermatite atopica?
- Guance
- Bocca
- Fronte
- Cuoio capelluto
- Natiche
- Gomiti
- Polsi
- Avambraccio (se il bambino gattona.)
In genere non compare sul palmo della mano e sotto la pianta dei piedi.
Quali sintomi presenta la cute colpita dalla dermatite atopica?
- Rossore
- Secchezza
- Desquamazione
- Prurito
Cause comuni della dermatite atopica:
La dermatite atopica non è riconducibile ad una causa specifica. I pediatri, nel corso degli anni, sono arrivati ad ipotizzare i possibili fattori scatenanti:
- Predisposizione genetica
- Intolleranze alimentari (soprattutto al latte bovino, all’albume dell’uovo, alla farina di soia e al glutine del grano )
- Allergie da farmaci
- Reattività ad allergeni presenti in varie sostanze e materiali (detersivi, detergenti, acari della polvere, pelo di animali domestici, tessuti sintetici, metalli, plastica, pollini).
Cosa fare per curarla:
Il pediatra consiglia di:
- Accorciare le unghie al bambino, per evitare che grattandosi possa procurarsi delle lesioni.
- Somministrare antistaminici se il prurito è acuto.
- Applicare delle pomate cortisoniche sulle zone interessate.
- Ricorrere ad antibiotici per via orale (se il quadro clinico lo rende necessario).
- Non usare detergenti (meglio lavare il bambino con dell’amido).
- Non vestire il bambino con abiti pesanti e costrittivi, perché il sudore aggrava i sintomi.
- Evitare tessuti sintetici, perché non permettono alla pelle la giusta traspirazione.
Eliminare dalla dieta del bambino gli alimenti che peggiorano il prurito:
- Latte e latticini
- uova
- cioccolato
- frutta secca
- molluschi
- pomodori
- dolci
- fragole
- spezie
- lamponi
- insaccati
- legumi
Attenzione:
La dermatite atopica ha momenti di cicatrizzazione delle lesioni, a episodi di riacutizzazione della malattia ed in genere tende a scomparire del tutto con l’adolescenza