La cucina vegana predilige, inoltre, i cibi crudi, al limite scottati. Le argomentazioni alla base di questa forma di alimentazione sono di natura sia fisiologica sia etica. Secondo i vegani, le creature più vicine all'uomo da un punto di vista evoluzionistico non dovrebbero essere uccise e mangiate.
La dieta vegana si addice sia per una cura primaverile sia per l'alimentazione quotidiana.
In caso di cambiamento definitivo di alimentazione, farsi consigliare da un medico, che seguirà il passaggio al nuovo regime alimentare. È infatti importante tenere sotto controllo l'apporto di vitamine e proteine.
Dieta Vegan: le linee guida
- Colazione Nel menu della colazione di un vegano dovrebbe essere presente ogni tipo di frutta. Come bevanda si addicono tutte le tisane e si escudono caffè e tè nero. Inoltre, si possono consumare pane ai cereali con composta di frutta, salse vegetariane con pomodori, cetrioli, radicchio, rafano, mousse di avocado o erbe da spalmare sul pane.
- Pranzo sono previsti in tavola verdure e piatti a base di vegetali. Sono consigliate: patate, zuppe di cereali o verdura. A mezzogiorno solitamente si consumano cibi crudi, come insalate condite con olio pressato a freddo, limone, spezie ed erbe. Consumare un pinzimonio di verdura cruda con olio e spezie. Infine, fare attenzione al corretto equilibrio tra verdure a radice e verdure a foglia.
- Cena Piatti di cereali e verdura, non cruda, sono previsti anche nel pasto serale. In alternativa consumate zuppe calde o fette di pane con salse di origine vegetale, che si possono trovare nei negozi di alimenti biologici.