Quali sono le cause della disidratazione nei bambini?
- Episodi di diarrea
- Vomito
- Sudorazione eccessiva
- Respirazione frequente (i liquidi si disperdono attraverso il vapore prodotto dal respiro)
- Febbre alta
- Diuresi continua
I bambini più piccoli, se sono interessati da una di queste problematiche, si disidratano velocemente, in genere entro 12- 24 ore dalla comparsa del disturbo.
Attenzione: non bere a sufficienza non è causa di disidratazione in un bambino sano.
Quali sono i sintomi della disidratazione?
In un bambino gravemente disidratato sono presenti:
- Scarsa urina (la diuresi del bambino è sporadica o assente per molte ore e, avendo già eliminato gran parte dei liquidi, l’urina tende ad essere più concentrata)
- Occhi infossati
- Mucose asciutte
- Mancanza di elasticità della pelle
- Iperventilazione (o al contrario respirazione rallentata)
- Tachicardia
- Intorpidimento muscolare
- Sonnolenza (o al contrario agitazione)
- Depressione della fontanella anteriore del cranio
Cosa dobbiamo fare per reidratare il bambino?
Per ripristinare il corretto equilibrio delle sostanze liquide nell’organismo, il bambino deve bere spesso, e poco per volta.
Le bevande più appropriate sono:
- Acqua minerale (quella normale non è indicata)
- The
- Spremute e succhi di frutta (da evitare quando il bambino è affetto da dissenteria)
- Coca cola (se il bambino soffre di acetone)
Nei casi di disidratazione grave, quando bere liquidi, non basta, il pediatra prescrive delle soluzioni idroelettrolitiche reidratanti, per via orale.
Cosa evitare
- latte scremato non diluito
- latte intero bollito
perché entrambe hanno una concentrazione di sali minerali troppo elevata, non adatta ad un bambino in stato di disidratazione.