Il dolore che si prova nel momento in cui si urina può essere dovuto a diverse cause, ad esempio una cistite (infiammazione della vescica), un’infiammazione renale, che può coinvolgere uno oppure entrambe i reni (in questo caso si parla di pielonefrite), calcoli renali oppure insolitamente tumori. Il sintomo tipico, associato alle infezioni urinarie, è dato da una sensazione di forte bruciore nel momento dell'evacuazione dell'urina e dalla necessità di svuotare con maggiore frequenza la vescica. Se oltre a questa sensazione, si aggiunge la presenza di un dolore al rene che poi corrisponde alla parte anteriore (e quindi alla zona vescicale), potremmo trovarci in presenza di calcoli renali. Il dolore associato alla presenza di calcoli renali è molto forte. La presenza di sangue nelle urine può far pensare ad una diversa gamma di problematiche, presenza di calcoli alla vescica o renali, oppure potrebbe essere un tumore a livello della vescica oppure del rene. È importante sottolineare che sia il tumore benigno che quello maligno si possono manifestare con le medesime modalità. Ovviamente, la presenza di sangue nelle urine richiede come primo approccio, quello di rivolgersi al proprio medico che indicherà quali sono gli esami più importanti per arrivare quanto prima ad una diagnosi. La durata e l'intensità del dolore e soprattutto saperla spiegare al medico renderà più facile l'approccio al problema per entrambi. L'intestino può dar luogo a tutta una varietà di problematiche compresa anche la sintomatologia dolorosa. La stipsi e la diarrea possono essere entrambe dolorose, ed i cambiamenti nelle abitudini, alimentari e fisiche, possono determinare dei dolori che si concentrano a livello addominale. Dolore che spesso si manifesta con onde di intensità, più o meno forti rispetto al dolore stesso. Spesso a questi dolori localizzabili al basso ventre, sono associati dei rigonfiamenti della parte bassa dell'intestino inquadrabile nella sindrome del colon irritabile. La perdita di sangue vivo dall'ano, oppure il timore di avere del sangue occulto nelle feci, deve essere necessariamente comunicato al medico di base, che farà eseguire al paziente tutti gli accertamenti del caso. Il dolore può provenire dall'utero, dalle tube di Fallopio oppure dalle ovaie. Di solito è localizzato nella parte passa dell'addome, sopra la linea dei peli pubici ed appena sotto l'ombelico. Spesso il dolore è localizzato in un lato dalla zona inguinale e di solito inquadrabile in un problema ovarico. C'è inoltre la possibilità che durante un rapporto sessuale, la donna possa avere del dolore (chiamato dispareunia) e che di solito è associato ad un problema psicologico. Si parla poi di dismenorrea, mestruazione dolorosa, che colpisce gran parte delle donne e che va ad interessare l'utero. Oltre alla dismenorrea ci sono altri tipi di patologie che interessano il basso ventre. Tra queste bisogna ricordare l'endometriosi, infiammazione pelvica, cisti ovariche, fibromi e problemi legati a gravidanze come l'aborto e le gravidanze extrauterine. Pertanto, in presenza di un forte dolore addominale, che può determinare serie complicazioni addominali, non esitate a contattare il vostro medico. Il medico farà delle domande precise in merito all'intensità del dolore e da quanto tempo è presente. Può anche chiedere se ci sono stati episodi di vomito e diarrea. Se è necessario approfondire l'indagine il vostro medico potrebbe fare domande sulla vita di relazione di coppia, famiglia, amici, lavoro e vita sessuale della coppia. Di seguito il medico procederà ad una valutazione dell'addome se è palpabile o meno, alla quale si aggiungerà, se necessaria, un'ecografia intrauterina, oppure rettale. Le ulteriori indagini ed il relativo trattamento saranno basati sulla descrizione del dolore e dai risultati degli esami del sangue. Spesso un semplice esame delle urine è sufficiente per valutare se si è in presenza di un'infiammazione o meno. Se poi si sospetta un problema al rene oppure alla vescica si renderà necessario eseguire un'ecografia mirata. Se invece si sospetta un problema di natura uterina o ovarica si eseguirà un tampone per la ricerca di eventuali infezioni da debellare oppure anche in questo caso un esame ad ultrasuoni più approfondito. Una volta appurato che il dolore addominale è imputabile all'intestino, allora si potrà procedere ad un esame un po’ più invasivo che si chiama endoscopia.Cause del dolore addominale al basso ventre
Cosa può essere la causa di questo dolore?
Dolore che coinvolge l'intestino
Tipo di dolore che arriva dagli organi riproduttivi
Che farà il medico per porre fine a questi dolori?
Dolori addominali basso ventre
Accusare dolori addominali ed al basso ventre è una brutta esperienza ma comune a moltissime persone e la cause di questo malessere posono essere diverse.
I dolori addominali al basso ventre sono comuni? Quali sono le cause che inducono il cosiddetto dolore pelvico o dolori alla regione inferiore della parete addominale? Quasi ogni donna accusa un fastidio o dolore nel basso ventre nel periodo che precede o durante il ciclo mestruale. In molti casi risulta difficile identificare la reale causa del dolore, ma spesso fornire una spiegazione dettagliata del problema al vostro medico potrebbe facilitare una sua diagnosi. I problemi più comuni associati a questo tipo di dolore sono legati a vari disturbi, come ad esempio una difficoltà ad urinare che può essere legata a problemi al rene oppure alla vescica, oppure ancora potrebbe essere interessato l'apparato riproduttivo, in particolare l'utero, le ovaie e le tube di Falloppio.