Equisetum arvense storia:
È una pianta dalle origini antichissime ed è un parente stretto della felce, con steli cavi e germogli che sembrano asparagi. Il nome deriva dal latino "Equisetum" che significa “coda di cavallo”. Tradizionalmente utilizzato come rimedio naturale e popolare per i disturbi dei reni e vescica, artrite, ulcere sanguinanti e tubercolosi. Per via topica, equiseto è stato utilizzato per fermare l'emorragia di ferite e di promuovere una rapida guarigione.
Proprietà dell'equisetum arvense:
- diuretico
- emostatico
- antibatterico
- antinfiammatorio
- astringente
- accelera la guarigione del tessuto connettivo
- astringente
- lenitivo
Effetti benefici dell'equisetum arvense:
L'Equisetum arvense aiuta a migliorare il processo di calcificazione delle ossa e grazie alla presenza del silicio aiuta ad eliminare le scorie metaboliche, mentre la sua azione coagulante è dovuta alla ricchezza di calcio. La sua azione diuretica, invece, è dovuta alla ricchezza di sali di potassio ed alla presenza di glucosidi flavonoidici e saponine.
Equisetum arvense principi attivi:
- equisetonina
- acido aconitico
- alcaloidi
- amaro
- flavonoidi soprattutto quercetina
- saponine
- acido silicico
- minerali come potassio, manganese, zinco etc.
- glicosidi
- acidi fenolici
Gli usi dell'equisetum arvense ed i suoi rimedi naturali sono vari tra cui per trattare:
- cistiti
- crampi
- facilitare l'eliminazione delle scorie metaboliche attraverso i reni
- trattare in caso di emorragia della vescica e dei reni
- osteoporosi e le fratture delle ossa
- riparazione del tessuto connettivo
- reumatismi
- artrite
- ferite e ustioni
Altri usi e rimedi in omeopatia dell'equisetum arvense:
- anemia
- aiuta nella coagulazione del sangue
- emorragie (interne ed esterne)
- emorroidi
- depressione
- delusione e scoppi d'ira con Achillea e urtica dioica
- evita i depositi dei grassi nelle arterie
- eccessivo flusso mestruale
- leucorrea
- purifica lo stomaco
- ulcere allo stomaco
- stomatite (gargarismi)
- enuresi notturna nei bambini
- cistite
- difficoltà a urinare
- gotta
- incontinenza
- minzione dolorosa
- problemi alla prostata
- toni e guarisce ulteriori danni al sistema urinario
- ritenzione idrica associata a disturbi renali
- infiammazioni
- tonsillite
- tubercolosi dei polmoni
In omeopatia l'Equisetum arvense viene usato per i casi di debilitazione generale, aiuta le unghie e capelli fragili (grazie al suo ricco contenuto di silice), aiuta a guarire più velocemente le ossa rotte, inibisce i tumori, aiuta ad eliminare le macchie bianche sulle unghie.
L'olio essenziale di Equiseto ha un ampio raggio di attività antimicrobica nei confronti di alcuni batteri e funghi ed inoltre può essere un valido aiuto depurativo per curare l'acne attraverso la preparazione di un decotto di equiseto da bere 3 tazze al giorno e usato in combinazione con la crema da giorno diventa un ottimo antirughe.
Possibili effetti collaterali e controindicazioni dell'Equisetum arvense:
L'assunzione di quantità eccessive può portare a disturbi come nausea, aumento della frequenza dei movimenti intestinali, aumento della minzione, debolezza muscolare, eruzioni cutanee, dermatiti.
Le donne in gravidanza oppure in fase di allattamento e le persone con disturbi renali e di diabete dovrebbero evitare l'assunzione di equisetum arvense.
È comunque consigliato un parere medico prima di qualsiasi assunzione.