Oli essenziali per distillazione:
è uno dei metodi più usati per l'estrazione degli oli essenziali, il materiale vegetale macinato viene messo su griglie che si fanno attraversare da una corrente di vapore acqueo. L'olio essenziale (più leggero) galleggia sull'acqua che si è venuta a formare e questo permetterà la separazione.
Oli essenziali mediante enfleurage:
metodo usato per estrarre gli oli essenziali dai fiori, che altrimenti si danneggerebbero facilmente con la tecnica della distillazione. È molto semplice: i fiori vengono appoggiati su lastre ricoperte di grasso animale purificato, poi si sfrutta infatti la capacità dei grassi, soprattutto se di origine animale, di assorbire gli odori.
I fiori cedono al grasso il loro profumo e vengono sostituiti con altri fiori, finché il grasso non si satura di profumo. Infine si scioglie il grasso con alcol e quindi si separa l'olio essenziale.
Oli essenziali con solventi:
Questo tipo di estrazione si impiega per le piante aromatiche pregiate, con essenze che non resistono al calore. Consiste nel fare attraversare un solvente (che estrae l'essenza per poi rimuoverlo.
Ecco spiegate le varie tipologie di estrazioni per ricavare gli oli essenziali che tanto amiamo.