Le proprietà terapeutiche del fango sono dovute alla sua capacità di trattenere il calore e di rilasciarlo gradatamente
Per questo esso favorisce l'irrorazione sanguigna, rilassa ed elimina le tossine.
I bagni di torba hanno anch'essi la capacità di mantenere il calore; la torba, inoltre, contiene sostanze organiche che stimolano il metabolismo e svolgono un'azione antibatterica, astringente e disinfiammante
Il fango è una poltiglia ricavata dalla pietra lavica, contenente sali minerali come silicio, calcio, sodio e zolfo.
A seconda della provenienza esso può contenere anche del materiale organico, per esempio microrganismi come le alghe.
La torba utilizzata per il bagno contiene sali minerali insolubili in acqua, estrogeni e acidi tanninici.
Gli estrogeni della torba agiscono positivamente sul sistema ormonale femminile.
Il fango viene riscaldato a una temperatura superiore ai 50 °C e successivamente spalmato sulla pelle.
Poiché il calore immagazzinato viene rilasciato gradatamente, non provoca dolore e l'impacco può essere mantenuto per oltre mezz'ora.
Tutto il corpo trae beneficio da questa applicazione: la circolazione sanguigna nelle zone reumatiche aumenta e viene favorita l'espulsione di tossine.
Gli impacchi di fango sono d'aiuto dopo operazioni all'apparato motorio, durante la fisioterapia, dopo incidenti sportivi e per allentare tensioni muscolari.
Il fango riscaldato deve rimanere sulla zona interessata per 30-45 minuti.
Al termine del trattamento è consigliabile che il paziente si riposi per mezz'ora.
È utile massaggiare delicatamente la parte del corpo che è stata riscaldata.