Questo strano pallore rappresenta la fase iniziale del fenomeno di Raynaud accompagnato da una sensazione di formicolio nelle dita colpite che si mantiene per un periodo di alcuni minuti.
La seconda fase del Fenomeno di Raynaud invece è caratterizzata dal sintomo di non riportare più il pallore causato dalla intensa contrazione delle arterie, ma dalla stasi del sangue e questo viene chiamato in gergo fase asfittica, fase in cui praticamente le zone "colpite" presentano un colorito tendente al bluastro con annesso formicolio intenso e tutto si risolve in pochi mituti per passare alla terza fase detta iperemia, status nel quale lo spasmo arterioso si può definire risolto e viene sostituito da una intensa vasodilatazione la quale consente l'afflusso di una grande quantità di sangue.
Queste zone affette si presentano di conseguenza con un colore rosso vivo ed il soggetto tende ad avvertire un calore intenso che può durare poco tempo ma arrivare a seconda dei casi anche fino a trenta minuti.
Questo fenomeno di Raynaud in sostanza è tecnicamente un meccanismo autoimmunitario nel quale gli autoanticorpi si fissano sui globuli rossi provocandone l'agglutinazione.
In pratica le masse di globuli rossi intravasali oltre a produrre ischemia, provocano anche delle contazioni anomale delle pareti vasari che aggravano il danno ischemico.
E' da tener presente che il fenomeno di Raynaud si può presentare anche in modo parziale ovvero solamente per alcune delle sue fasi e quando questo fenomeno si concretizza in modo isolato integra la " malattia di Raynaud " mentre diversamente, quando accompagna alterazioni vascolari di altro tipo rientra nel gruppo della sindrome Raynaud.
La malattia di Raynaud:
La malattia di Raynaud è una malattia che riguarda le piccole arterie delle estremità superiori od inferiori ed in rari casi coinvolge anche naso,orecchie ed è dovuta ad una alterata attività motoria delle arterie.
Questa malattia pare che colpisca maggiormente le donne da un età che può essere identificata tra i venti ed i quaranta anni talvolta presentandosi a più mebri della stessa famiglia
Le cause di questa malattia sono sempre in continuo studio ed è possibile che in soggetti predisposti possano essere ad incidere maggiormente eventuali azioni da parte di fattori tossici ed infettivi, eventi traumatici ed emotivi.
I sintomi che caratterizzano la malattia sono quelli di base che sopraggiungono nel fenomeno di Raynaud che consistono nel verificarsi di episodi di spasmi arteriosi seguiti da vasodilatazione e può evolvere nel tempo sino ad arrivare a presentare tutti e tre i classici stadi e tutto questo provoca verso lo stadio finale il prodursi di disturbi della nutrizione dei tessuti che coinvolgono le zone ammalate arrivando anche fino alla gangrena e questa rappresenta lo stadio finale della malattia e quasi sempre compare a distanza di molti anni dal suo esordio.
Essa in alcuni casi può anche manifestarsi causando il formarsi all'estremità delle dita di piccole flittene le quali in caso di eventuale rottura e la conseguente fuoriuscita di una modesta quantità di liquido ematico, danno luogo a piccole ulcerazioni dolorose le quali poi guariscono lasciando pero' cicatrici dure ed aderenti che possono contruibure in alcuni casi alla deformazione per anchilosi delle articolazioni falangee.
La terapia medica dedicata alla malattia di Raynaud è costantemente aggiornata e si può avvalere di farmaci e strumenti appositamente sviluppati per contenere e risolvere il più rapidamente possibile sul nascere lo spasmo arterioso, allo scopo di evitare il costituirsi delle lesioni più avanzate ed oltre a questi è possibile a seconda della gravità della situazione che l'esperto possa suggerire anche l'intervento chirurgico.