I vari tipi di filler
- I filler semipermanenti più usati sono a base di acido polilattico, una sostanza che garantisce risultati stabili da 10 mesi ad 1 anno e viene metabolizzato lentamente e completamente dall'organismo.
- I filler permanenti invece più usati sono a base di coaptite o di acqua e polimeri di poliacrilammide, sostanze che iniettati si comportano quasi come una protesi.
- Il filler ristrutturante, infine, è a base di acido polilattico che iniettato ristruttura naturalmente la pelle.
I fillers sono in breve usati per:
- correggere i volumi degli zigomi o del mento per conferire maggiore carattere al viso. Si può ricreare la sporgenza del sopracciglio anche lieve, per dare movimento al profilo e profondità allo sguardo.
- riempire le depressioni e cancellare il loro impatto visivo.
- cancellare le rughe
Non volete sottoporvi alla chirurgia estetica? Nessun problema, sappiate infatti che si possono utilizzare i filler facciali per ottenere un netto miglioramento nell’aspetto generale del vostro viso semplicemente utilizzando una procedura che risulta poco invasiva per le cellule dell’epidermide.
I filler per i segni di espressione sono infatti progettati per aumentare il volume delle labbra, per ridurre le rughe e per rimodellare i lineamenti del volto e sono composti da materiali e sostanze che vengono somministrati dal medico tramite una lieve iniezione.
Cosa si mette nei fillers
Le sostanze che vengono generalmente usate per comporre i fillers per i segni di espressione più comuni sono:
- Collagene:
- Restylane
- Juvederm
- Gli scarti della liposuzione
- Idrossiapatite di calcio
Collagene
Il collagene è un filler iniettabile che viene utilizzato per aumentare il volume delle labbra e per riempire gli inestetismi del viso come rughe e cicatrici, ma i risultati non durano tanto a lungo dato che dopo soli 3 mesi questo composto viene assorbito completamente.
Solitamente questa proteina fibrosa viene ricavata da fonti animali come la pelle di mucca o maiale.
Restylane
E' un filler utilizzato per ridurre le rughe e viene impiegato solitamente per trattare le zone attorno a bocca e naso.
Questo composto sotto forma di gel biodegradabile è semplicemente uno zucchero naturale il cui effetto può durare fino a 6-7 mesi, aggiungendo volume alla pelle nella zona di comune comparsa delle rughe e di altri inestetismi cutanei.
Juvederm
Questo gel a base di acido ialuronico viene utilizzato per le forme gravi di rughe e piaghe e viene assorbito dall’organismo in maniera sicura e senza effetti collaterali dopo circa 6-9 mesi, incrementando la massa della zona scelta per il trattamento.
Gli scarti della liposuzione
La liposuzione è un trattamento per dimagrire che estrae il grasso corporeo, rendendo possibile il suo utilizzo per eseguire dei filler e riempire labbra e zigomi.
Purtroppo ogni organismo reagisce in maniera diversa, rendendo così imprevedibile la sua durata che può essere oscillare tra una settimana e un anno a seconda del soggetto trattato.
Idrossiapatite di calcio
L’idrossiapatite di calcio è un filler semi-permanente che non può però venir impiegato per i trattamenti che riguardano aree soggette a continui movimenti, come ad esempio le labbra.
Questa soluzione è considerato infatti come il più pesante dei filler, che viene impiegato per rughe profonde e piaghe gravi, per il rimodellamento del viso in zone come la mascella: i suoi risultati possono durare da uno a tre anni.
I rischi derivati dall’utilizzo dei fillers per i segni di espressione
E’ bene sapere a cosa si può andare incontro tramite il trattamento previsto dal rimodellamento del viso con i filler in quanto potrebbe comportare spiacevoli effetti collaterali tra cui:
- infezione nella zona trattata
- forti dolori
- reazioni cutanee tra cui gonfiore ed irritazione
- comparsa di irregolarità sulla superficie cutanea a seguito di un intervento di rimodellamento, sfocate in gonfiore e nella formazione di grumi simili a quelli tipici della cellulite.
L'utilizzo dei fillers aiuta a ridurre o eliminare le rughe attorno a bocca e occhi senza intervenire con la medicina chirurgica.