Le essenze floreali sono il modo più immediato per diventare un tutt’uno con la frequenza vibrazionale del fiore.
Difatti, per poter creare l’essenza, basta che il fiore sia associato a uno di questi elementi:
- l’acqua
- la glicerina
- l’aceto di mele
- il brandy
Se i primi tre elementi non garantiscono una durata accettabile il brandy invece ne offre una resa ottimale sia in termini di qualità che di effettiva durata.
Le cure omeopatiche e gli oli essenziali sono sottoposti a processi molto più lunghi e laboriosi con l’introduzione anche di altre parti della pianta così da comprometterne per l’appunto l’“essenza” naturale.
Inoltre le essenze floreali agiscono direttamente sul sistema percettivo attraverso l’olfatto, in questo modo si gode dell’effettiva naturalezza del fiore senza altri componenti che ne potrebbero pregiudicare la genuinità.
Come preparare una tintura madre
La tintura madre è la forma più concentrata di essenze floreali.
Modalità di preparazione:
- Immergere i fiori in acqua pura di sorgente
- Esporre i fiori in acqua al sole per qualche ora
- Far filtrare il liquido per rimuovere i fiori
- Mescolare a metà con il brandy australiano, ottimo conservante che ne preserva la qualità
Varietà di essenze
Vi sono due tipi di essenze:
- L’essenza super concentrata deriva direttamente dalla tintura madre ed è stata diluita solo una volta con l’acqua di sorgente. E’ particolarmente indicata per i professionisti che si occupano di creare appropriate combinazioni di essenze per una cura personalizzata del proprio paziente.
- L’essenza diluita già pronta per l’uso nasce da sette gocce di essenza super concentrata in una bottiglia contenente 2/3 di acqua di sorgente e 1/3 di brandy, ingrediente necessario per un’accurata conservazione.
Modo d'Uso
Riguardo l’essenza diluita già pronta per l’uso la dose abituale è di sette gocce sotto la lingua mattina e sera finché il problema non sia stato eliminato, di solito entro poche settimane.
Nel caso di una crisi nervosa è possibile utilizzare l’essenza anche ogni dieci minuti, fino al termine della crisi.
Modalità di somministrazione
- Usufruire del prodotto puro per via orale come già descritto nel paragrafo “Uso”
- Spalmare le creme alle essenze floreali in punti specifici del corpo per un trattamento maggiormente localizzato
- Diluire alcune gocce in una bottiglia d’acqua da bere durante tutto l’arco della giornata
- Spruzzare lo spray profuma-ambiente alle essenze floreali per immergere anche il nostro luogo di vita nel pieno della natura
- Tamponare l’essenza dietro il collo o il polso, ossia in punti facilmente a contatto con il nostro olfatto
I sette fiori australiani
Il sette fin dal passato è foriero di antichi miti e esempi di simbologia spirituale. Lo stesso Ian White, fondatore dell’Australian Bushflower Essences ritiene che questo sia un numero congeniale all’uso delle essenze con tutta la sua forte valenza di significato.
Interazioni
Le essenze non comportano alcun effetto negativo anche nel caso in cui vengano assunti altri medicinali. Inoltre il loro effetto non viene anato in concomitanza all’assunzione di altre sostanze fortemente aromatizzanti come il caffè o il cioccolato, a differenza di quanto avviene per le cure omeopatiche. Tuttavia, per godere appieno della gradevolezza dei profumi delle essenze è consigliabile aspettare qualche minuto prima di associare un’eventuale altra sostanza dal profumo molto intenso.
Gravidanza e allattamento
Le essenze floreali non sono controindicate per la gravidanza, anzi aiutano l’armonia e lo stato emotivo della donna favorendo in questo modo anche lo sviluppo psichico/fisico del bambino.
Consigli per il potenziamento dei benefici
Dato che il nostro spirito è un insieme di sfumature e molto probabilmente il nostro stato emotivo non è controbilanciato da un solo fattore discordante è possibile far interagire le essenze così da garantire un vero e proprio equilibrio, di conseguenza si presenta come possibile soluzione l’alternanza delle essenze. Per esempio potrebbe essere utile assumere essenze rispondenti a un dato problema per tre giorni, fare una pausa e assumere un altro tipo di essenza utile al nostro organismo per altri tre giorni.