In breve i sintomi della gastrite sono:
Forti dolori localizzati nello stomaco o nella parte superiore dell’addome: tale sintomo viene anche comunemente chiamato dispepsia.
La gastrite può manifestarsi in due tipologie:
- gastrite acuta,quando compare improvvisamente e di breve durata
- gastrite cronica quando la patologia si rivela più persistente. Questo tipo può essere presente anche quale effetto collaterale di un altro disturbo fisico.
I disturbi allo stomaco causati da consumo eccessivo di alcol , da fumo o da alcuni farmaci come l’aspirina sono classificati facenti parte della forma “acuta”. L’insorgere della forma acuta nei bambini può destare preoccupazione, ma i trattamenti a base di sostanze naturali dovrebbero essere sufficienti per guarire. Le infezioni batteriche come l’Helicobacter pylori possono favorire invece l’insorgere di una forma cronica. ; come frequenti gastriti acute nel tempo possono portare a rendere la malattia di tipo cronico. Tale situazione non deve essere mai trascurata essendo alto il rischio, in questi casi, di favorire l’insorgere di uno stato tumorale.
Non tentate mai di curare da soli con rimedi naturali sia lievi casi di gastrite sia quelli del tipo cronico; dovreste sempre prima di tutto consultare un dottore perché vi possa fornire una diagnosi accurata. La gastrite è un disturbo molto comune , con oltre il 10% di pazienti ai quali, ricoverati in ospedale per dolori addominali, viene diagnosticata la gastrite. Nella maggioranza dei casi non si tratta di patologie molto gravi ed un trattamento alimentare adeguato di solito risulta sufficiente a fornire sollievo ai dolori ed a curare l’infezione.
I sintomi della gastrite nel dettaglio:
- Perdita dell’appetito
E’ il sintomo principale, accompagnato da nausea, vomito, mal di testa e vertigini.
Si avvertono dei dolori nella zona dello stomaco.
- Alito cattivo, lingua sporca
Altri sintomi sono appunto l’alito cattivo, la lingua sporca, bocca cattiva,maggiore salivazione, minzione scarsa, ed in generale una sensazione di malessere e di depressione. Nei casi più cronici i pazienti si lamentano di bruciore allo stomaco e una sensazionedi pesantezza allo stomaco. Spesso si hanno episodi di stitichezza o di diarrea intestinale. Da tener ben presente che i sintomi spesso non danno una percezione chiara dei reali danni fisici che possono essere causati al rivestimento dello stomaco. Un esame condotto con un endoscopio ed una telecamera può aiutare i medici nell’esplorazione e facilitare una diagnosi accurata. A volte alcuni casi gravi possono non presentare sintomi adeguati, mentre in alcuni casi si manifestano sintomi gravi, ma all’interno dello stomaco i danni subiti possono essere anche di lieve entità. Con gli anziani bisogna essere particolarmente prudenti in quanto i sintomi possono risultare meno appariscenti con la conseguenza che la mancanza di un intervento tempestivo può produrre emorragie interne. Generalmente la comparsa di dolori, crampi addominali e malessere nella regione superiore dell’addome sono i sintomi di una gastrite; più specificatamente il dolore ( a qualcuno appare anche come sensazione di bruciore) si manifesta nella regione superiore sinistra dello stomaco e nella schiena, e può avere carattere forte e lancinante.
Altri sintomi della comparsa della gastrite, che potrebbero non essere presi seriamente, sono :
- accusare frequenti eruttazioni, che possono dare un sollievo temporaneo al dolore addominale,
- Vomito che potrebbe assumere anche un colore giallo o verdognolo con tracce di sangue, a seconda della gravità dell’infiammazione interna
- La sensazione di gonfiore e di pienezza è un’altra condizione comune per chi soffre di gastrite, unitamente al bruciore di stomaco
- Aumento della sudorazione e della frequenza del battito cardiaco
- Mancanza di respiro e sensazione di svenimento
- Dolori al torace
- Vomito con notevoli quantità di sangue in casi di gastrite cronica.
- Tracce di sangue anche nelle feci
Tutti i sintomi sopra descritti non necessariamente si sviluppano gradualmente, ma potrebbero fare la loro comparsa in modo improvviso, specialmente per le persone con oltre 60anni d’età.
Cause della gastrite – rimedi e dieta alimentare
- mangiare irregolarmente o eccessivamente - E’ la causa più frequente della gastrite : mangiare troppo, mangiare alimenti non cotti, eccessiva assunzione di tè forte, caffè o bevande alcoliche, l’abitudine di usare una grande quantità di condimenti e salse.
- stati d’ansia e preoccupazione. preoccupazioni, ansie, dolori e tensioni prolungate , l’uso di alcuni farmaci, acidi forti e sostanze caustiche.
- disturbi digestivi - Disturbi dell’appartato digerente sono una delle cause principali dell’insorgere della gastrite.Risulta in questi casi assai importante iniziare una dieta appropriata che consente di avere un sollievo quasi immediato.
- Infezione batterica - L’Helicobacter pylori è un batterio comunemente riconosciuto quale responsabile della gastrite cronica. I batteri, lo sappiamo, sono già presenti nella maggior parte di noi , ma non causano problemi alla nostra salute. In alcuni casi però possono fare danni al rivestimento del nostro stomaco, alterando la sua naturale funzione di protezione . Non sono ancora ben chiari i motivi per cui tali batteri in alcune persone entrano in funzione ed in altre rimangono inattivi.
- uso regolare e prolungato di antidolorifici - infatti l’uso regolare di analgesici non steroidei e farmaci antinfiammatori possono causare gastrite acuta o cronica.
- uso eccessivo di alcol - il consumo eccessivo di alcol può causare gravi irritazioni al rivestimento dello stomaco, danneggiandolo e lasciandolo vulnerabile alle infezioni , con un’alta probabilità di sviluppare una gastrite. Anche consumare occasionalmente l’alcol può favorirne l’insorgere, anche se non informa cronica. Un’altra causa della gastrite si ha quando la persona è affetta da malattie autoimmuni, nelle quali è il vostro corpo ad attaccare le proprie cellule. Alcuni disturbi del tessuto connettivo o di specifiche malattie come il morbo di Crohn e l’AIDS possono causare la gastrite.
Tecniche naturali per la cura della gastrite:
- trattamento con la noce di cocco - il succo del cocco è un ottimo rimedio per la gastrite. Dà allo stomaco il riposo necessario e fornisce vitamine e minerali. Lo aiuta a ritrovare la sua condizione normale se viene somministrato entro le prime 24 ore dal manifestarsi dei primi sintomi.
- pappa di riso - ottimo rimedio per i casi di gastrite acuta. E’ consigliata una tazza di pappa di riso due volte al giorno. Nei casi cronici in cui il flusso dei succhi gastrici è scarso si deve applicare una masticazione forte e vigorosa per favorire la produzione di succo gastrico.
- Patate - Il succo di patata si è rivelato molto utile per alleviare i dolori della gastrite. La dose raccomandata è di mezza tazza di succo , due o tre volte al giorno, mezz’ora prima dei pasti.
Cosa e come mangiare con la gastrite:
digiuno ed acqua - Fare un digiuno di due o tre giorni, a seconda della gravità della situazione: Assumere solamente acqua calda . Darà riposo allo stomaco e consentirà alla condizione tossica che ha prodotto l’infiammazione di placarsi. dieta di frutta - Non appena si sono placati i sintomi più acuti, il paziente deve seguire una dieta di tutta-frutta per più di 3 giorni. Tale dieta deve comprendere succhi e frutti di mele, pere, uva, pompelmo, arance, ananas, pesche e meloni. da evitare - Alcol, tabacco, spezie e condimenti, carne, peperoncino, cibi acidi, sottaceti, te forte e caffè, dolci, pasticcini, torte e acqua gassata. yogurt e ricotta - Possono essere utilizzati liberamente. Non devono essere mescolati troppi cibi diversi durante lo stesso pasto. I pasti devono essere consumati due ore prima di andare a letto. Si devono bere dagli otto ai 10 bicchieri d’acqua al giorno, evitando comunque di bere durante i pasti, in quanto i liquidi diluiscono i succhi gastrici e ritardano la digestione. Soprattutto bisogna evitare di mangiare in fretta e i pasti devono essere serviti in un contesto rilassato e piacevole. Solo successivamente si può iniziare una dieta composta da semi, noci cereali , verdura e frutta.
Fare un clistere di acqua calda ogni giorno per circa una settimana per ripulire bene. Fare impacchi con un panno caldo o con una bottiglia di acqua calda due volte al giorno ,sia a stomaco vuoto che pieno, due ore dopo i pasti. Evitare per quanto possibile di avere situazioni stressanti o fonti di preoccupazione e fare esercizio fisico leggero come camminare, nuotare lentamente e giocare a golf.Altri trattamenti utili per la cura: