In questo giocano principalmente gli impulsi di origine Iabirintica che in caso di funzione vestibolare è anormale, danno vita a due lati che e vengono integrati a livello dei nuclei vestibolari e questa alterata funzionalità labirintica da un lato e l'imperfetta fusione centrale risulta la principale causa delle vertigini di origine vestibolare.
Vertigini e giramenti di testa: che cosa fare?
La vertigine è un sintomo che si presenta con grande frequenza nelle malattie neurologiche, otoiatriche e per l'individuazione delle sue origini sono richiesti diversi esami approfonditi che coinvolgono i più importanti apparati e sistemi dell'organismo.
La vertigine oggettiva è quando la persona interessata avverte nettamente lo spostamento dello spazio che Io circonda e constata come il campo visivo si sposta in un piano orizzontale, frontale o tal volta sagittale. Questo spostamento può comportare gravi disturbi dell'equilibrio, per cui il soggetto può tendere a barcollare o cadere da uno o dall'altro lato. Vertigine soggettiva invece è quando il soggetto non avverte un netto spostamento degli oggetti contenuti nel campo visivo, ma riporta esclusivamente un senso di instabilità del proprio corpo, di mancanza di equilibrio ed anche di incertezza nel camminare ma grazie ai suoi controlli visivi e tattili riconosce subito che non vi è nessuno spostamento dell'ambiente esterno e che si tratta di una sensazione esclusivamente soggettiva. Le cose importanti da conoscere che caratterizzano il tipo di vertigine è in primis la direzione, praticamente il momento nel quale si attua lo spostamento avvertito dal malato e la durata di questa crisi è spesso limitata a qualche minuto e può essere continua o di tipo intermittente ed anche la concomitanza di altri disturbi come la ipoacusia, ronzii auricolari, insorgenza in particolari momenti della giornata oppure in rapporto a determinati movimenti o posizioni del capo, sono possibili cause scatenanti. Le vertigini labirintiche possono essere dovute a lesioni dei recettori labirintici dell'orecchio interno, del nervo vestibolare, dei nuclei vestibolari, dei centri e delle vie sopravestibolari del tronco dell'encefalo o dei centri sottocorticali o corticali. Mentre le vertigini non labirintiche sono le vertigini oculari, dovute all'errore dei riferimenti spaziali visivi o psichiche. Tra queste ultime rientrano anche quelle che colgono persone apparentemente senza problematiche ma che poste in luoghi elevati a causa mancanza del punto abituale di fissazione possono accusare le vertigini. Poi esistono anche alcune forme di vertigini di origine cervicale dovute ad esempio alla artrosi della colonna oppure a traumi del collo, oppure circolatorie originate da ipertensione o ipotensione arteriosa o per cause del metabolismo come insufficienza epatica o problemi digestivi ed anche queste rientrano nelle vertigini di origine vestibolare. Dal testo esposto si è resa l'idea che data la molteplicità delle cause una terapia contro le vertigini è difficile e può avvenire con l'utilizzo di prodotti adatti scelti dallo specialista e sedativi del sistema nervoso centrale in particolare della sostanza reticolare.Vertigini oggettive e soggettive:
Vertigini labirintiche vertigini non labirintiche: