Ecco, se continuerete a leggere il mio articolo vi svelerò i trucchi per non ricadere nel suddetto disagio.
Trattamenti per il gonfiore di stomaco
Avete qualche dubbio che il vostro gonfiore alla pancia dipenda dall’assunzione del latte? Potreste provare a non berlo per qualche settimana, per vedere se siete intolleranti al lattosio.
Il lattosio è lo zucchero presente nel latte: se esso non è digerito (per via di una vostra carenza enzimatica), è fermentato dalla flora intestinale che produce gas e la quale moltiplicandosi causa la flatulenza.
Non sapete rinunciare ad esso? Allora provate a sorseggiare il latte delattosato, ovvero ad alta digeribilità.
Potreste perfino avere la sindrome da intestino irritabile (SII), che è un’altra causa tipica di questa condizione di malessere. Questa patologia è legata a stati psicologici (troppo stress accumulato, una forte depressione), o anche organici: magari siete intolleranti a certi zuccheri come il raffinasio (presente nella famiglia del cavolo), o al fruttosio (presente nella frutta).
Oppure semplicemente mangiate poca frutta e verdura (il vostro organismo non ha il giusto introito di fibre).
O probabilmente non praticate abbastanza sport (sempre che lo pratichiate).
Qualora fumaste dovreste pensare di smettere.
Se il gonfiore persiste nonostante abbiate apportato le correzioni alla vostra dieta o al vostro stile di vita, consultate uno specialista: saprà dirvi se vi occorrerà sottoporvi ad una colonscopia.
I fagioli (soprattutto al forno ed i fagioli secchi), gli ortaggi a radice, i cavoli, le prugne, i prodotti di frumento sono da evitare. Questi alimenti contengono le fibre solubili, le quali non vengono intaccate finché non raggiungono l’intestino crasso (dove avviene un’importante formazione del gas). Stesso discorso vale per i cibi fritti, molto elaborati, difficilmente digeribili dal vostro organismo.
Vi consiglio invece di mangiare i carciofi, le pesche, le arance, ricche di fibre insolubili, le quali passano immutate attraverso l’intestino crasso (quindi si ha una minore formazione del gas).
Bandite le bibite gassate dalla vostra dieta. E parlando di bibite, non usate la cannuccia: favorisce l’aerofagia (disfunzione dell’apparato digerente legata al fatto che tramite l’inspirazione, arriva troppa aria nello vostro stomaco).
Evitate le combinazioni alimentari particolarmente sfavorevoli: carne e formaggi; uova e legumi; pasta o pane con tanta carne.
Limitatevi nel bere il tè o il caffé, piuttosto bevete tanta acqua, almeno due litri al giorno, ma naturale.
Altri consigli molto semplici sono di consumare con calma i vostri pasti e di praticare una regolare attività fisica.
Infine, se proprio comunque non volete cambiare regime dietetico, allora potete adottare anche altre scelte. Il “Gas-x“, il “Beano” ed il “Flatulex” sono i più comuni rimedi contro il gonfiore, farmaci disponibili in tutto il paese.
Qualora la flatulenza, il gonfiore ed il gas divenissero dei problemi costanti e provocassero più dolore di quello che siete in grado di sopportare, avvisate il vostro medico. Egli magari potrebbe decidere di darvi un farmaco più forte e qualche volta un liquido che vi aiuti a prevenire gli spasmi.