Cosa è di preciso l'impetigine:
L'impetigine è un'infezione superficiale della cute, causata da Stafilococchi o Streptococchi e altamente contagiosa.
Come si presenta l'impetigine:
La prima manifestazione dell'impetigine è nella maggior parte dei casi una piccola vescicola purulenta, essa generalmente compare in corrispondenza di piccole lesioni della pelle causato da un graffio da un eczema o dallo strofinamento su una puntura di insetto.
La pustola iniziale è molto delicata e si rompe facilmente, lasciando posto ad un'ulcera che continua a produrre pus e che con il passare dei giorni si allarga.
Il pus che fuoriesce dall'ulcera si rapprende creando una crosticina giallastra e diffondendo l'infezione ad altre parti del corpo. La pelle nella parte circostante le pustole e poi le ulcere appare arrossata.
Caratteristiche dell'impetigine sono le ulcere umide, dette anche secernenti, in quanto continuano a versare pus, che si ricoprono per questo motivo di croste giallo miele.
Diagnosi:
Tutte le ferite della pelle che non si cicatrizzano in un tempo ragionevole e che presentano anche uno solo degli aspetti sopra descritti devono far pensare all'impetigine.
È importante stabilire se l'infezione è sostenuta da Stafilococco o Streptococco con una diagnosi differenziale tramite esame colturale, perché se l'impetigine è di natura streptococcica, se non trattata tempestivamente e con un'adeguata terapia, può portare complicanze anche gravi come la glomerulonefrite post-streptococcica, che è una malattia renale acuta.
Terapia per la cura della impetigine:
La terapia per la cura dell'impetigine è semplice, ma deve essere fatta con cura e costanza finché le lesioni cutanee non siano guarite del tutto e l'aspetto della pelle non sia tornato sano e normale, cosa che può richiedere anche molto tempo.
È necessario che
- le croste che si sono formate sotto la lesione siano lavate con acqua e sapone o con altro detergente, per ammorbidirle e poi essere staccate. Questa operazione è fondamentale in quanto è proprio sotto la crosta che prolificano i germi.
- Dopo aver staccato le croste si applica una pomata antibiotica a base di bacitracina, neomicina o bacitracina-plimixina sulle ulcere, per 3-5 volte al giorno, secondo la prescrizione del medico.
- Dopo l'applicazione della pomata ricoprire sempre la lesione con garza sterile o cerotto, soprattutto se ad essere affetto è un bambino piccolo, perché grattandosi favorirebbe l'ulteriore diffusione dell'infezione.
- La biancheria e gli asciugamani di un soggetto affetto da impetigine non devono essere usati da altre persone, in quanto veicoli di infezione.
Nei casi in cui il medico lo ritenga necessario
- si possono eseguire esami colturali della secrezione cutanea
- somministrare, qualora si sospetti un'infezione streptococcica, antibiotici per niezione per 10-14 giorni.
Prevenzione della impetigine evitando le situazioni che possono causarla:
Unico e semplice modo per prevenire l'impetigine è seguire sempre attentamente le norme igieniche, soprattutto in presenza di lesioni cutanee.
Esse, qualunque sia la loro origine, vanno sempre lavate con acqua e sapone, disinfettate e coperte con garza sterile o cerotti.
Un bambino affetto da impetigine non può frequentare la scuola né centri ricreativi o sportivi, almeno fino a 24 ore dopo aver iniziato la terapia, in quanto contagerebbe gli altri membri del gruppo.
Se si è a contatto con un soggetto malato, evitare di toccare i suoi vestiti o la biancheria e lavarsi accuratamente le mani dopo essere stato con lui.