Possibili cause infezione oculare
Coloro che portano lenti a contatto sviluppano maggiori possibilità di contrarre un'infezione agli occhi da batteri. Se le lenti non sono adeguatamente pulite e disinfettate, i batteri si formano in fretta e prolificano. Oltre i batteri anche virus, funghi, allergie e altre sostanze irritanti sono responsabili di infezioni oculari.
Le infezioni all’occhio più gravi sono le istoplasmosi oculari, infezioni da malattie sessualmente trasmissibili e infiammazioni della cornea.
Istoplasmosi oculare
L’istoplasmosi oculare è una infezione fungina dei polmoni che può raggiungere gli occhi. E’ molto diffusa negli Stati Uniti, addirittura il 90% della popolazione che vive nel sud-est ne è affetta.
Infezioni da malattie sessualmente trasmissibili
Le infezioni da malattie sessualmente trasmissibili, come la clamidia, la gonorrea o l'herpes possono causare infezioni e danni alla vista. L'infezione può arrivare all'occhio attraverso i fluidi seminali o per contatto (strofinando gli occhi con le mani, dopo aver toccato zone genitali infette).
Herpes
E’ una malattia cronica, contagiosa, caratterizzata da ferite e piccole piaghe. Se si tocca una ferita aperta e poi l’occhio, l’infezione si trasmette da una zona all’altra. Oltre il 50% delle persone affette da herpes sviluppano anche infezione agli occhi.
Altre possibili cause delle infezioni oculari
Altre cause di infezioni oculari sono:
- la malattia di Lyme (borreliosi)
- pidocchi
- dermatite da contatto
- Allergie
- Sarcoidosi
- Allergie
- Tubercolosi
- Infezione da Acanthamoeba (microorganismo di solito presente nell’acqua).
Sintomi della infezione oculare
Purtroppo, non esiste una sintomatologia specifica per le infezioni oculari. I sintomi variano a seconda della causa dell'infezione, da quale parte dell’occhio è stata colpita, dalla gravità dell’infezione e dalla capacità di reazione di ogni individuo. I sintomi più comuni della congiuntivite, detta anche “occhio rosa”, sono: arrossamento, formazione di croste nella palpebra, prurito e secrezione di liquido.
Nei casi di congiuntivite virale, la secrezione può essere acqua o muco mentre in caso di congiuntive batterica la secrezione è più vischiosa e può essere verde, gialla o bianca.
I sintomi più comuni di infezioni batteriche o cheratite sono:
- Prurito,
- Arrossamento
- dolore
- Secrezioni gialle
- palpebre gonfie
- Aprire e chiudere le palpebre in maniera involontaria, a ripetizione.
In generale, a seguito di qualunque tipologia di infezione all’occhio, i sintomi sono: eccessiva lacrimazione, arrossamento, gonfiore, dolore, prurito, sensazione di sabbia negli occhi, secrezioni, formazione di croste intorno all'occhio. Anche nel caso di lievi infezioni, l’occhio si arrossa e fa male. Le infezioni lievi sono difficili da diagnosticare, ma non curarsi del problema potrebbe causare danni alla retina, ai vasi sanguigni o al nervo ottico.
Prevenzione delle infezioni oculari
La prima cosa da fare, e la più importante, è lavarsi sempre le mani così da uccidere tutti quei batteri nocivi o virus con cui veniamo in contatto ogni giorno. Nel caso in cui si stia in contatto con persone affetta da infezione oculare, non condividere lenzuola, asciugamani, cuscini o cosmetici come eyeliner, mascara, ombretti . Non portare lenti a contatto e non mettersi il trucco fino a che l’occhio non sia guarito completamente. Inoltre, è bene evitare di nuotare in piscine ricche di cloro perché tale sostanza può irritare ancora di più l’occhio e rendere i farmaci inefficaci.
Diagnosi delle infezioni oculari
La diagnosi varia a seconda della causa dell’infezione. Nel caso di infezioni batteriche il medico prescrive dei tamponi per scoprire la natura del battere e di conseguenza, consigliare il trattamento più adatto. Colture virali possono essere isolate e testate, soprattutto se l’infezione è articolata in gruppi all’interno dell’occhio. Nel caso di infezioni fungine o di infezioni sulla base di malattie sessualmente trasmissibili, come la clamidia, il medico può operare una raschiatura congiuntivale al fine di rilevare la natura dell’infezione.
Trattamento di terapia e cura per l'infezione oculare
Il trattamento per le infezioni oculari variare a seconda del tipo e della gravità dell'infezione. Generalmente gli oculisti non prescrivono farmaci fino a quando l’infezione è stazionaria e non particolarmente grave.Le infezioni virali non rispondono agli antibiotici, farmaci nella maggioranza dei casi indicati per le infezioni oculari.
Per le infezioni batteriche e alcune infezioni fungine esistono pomate e colliri antibiotici. Le infezioni batteriche, come la blefarite (infiammazione che circonda la palpebra), richiedono un antibiotico topico e un basso dosaggio di corticosteroidi ad uso locale. I porcili, piccoli grumi irritati e rossi vicini alle palpebre, possono richiedere interventi chirurgici. Questi grumi sono causati da un blocco di una o più ghiandole sebacee della palpebra. Nel caso in cui antibiotici e iniezioni di soluzioni steroidee non abbiano alcun effetto, l’oculista può incidere la pelle e portar via il porcile. Relativamente ai farmaci, ce ne sono molti al banco (senza ricetta) e piuttosto efficaci come antistaminici e lacrime artificiali, utili a combattere allergie, eliminare impurità e lenire le irritazioni.
Questi farmaci si trovano nei supermercati e nelle farmacie.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali di farmaci come gli steroidi, pomate antibiotiche e colliri possono essere:
- arrossamento,
- irritazione,
- bruciore,
- dolore acuto,
- nausea,
- stanchezza;
- lieve prurito.
I farmaci al banco hanno meno effetti collaterali anche se possono causare bruciore, rossore o irritazione.
Rimedi naturali casalinghi per le infezioni oculari
Molti rimedi casalinghi sono soluzioni semplici, poco costose ed efficaci per ridurre i sintomi e lenire il disagio dell’infezione oculare. Questi rimedi funzionano soprattutto per infezioni causate da detriti o allergie, ma possono funzionare anche in caso di infezioni virali e batteriche.
Acido borico
L’acido borico, un acido debole e solubile in acqua, è facilmente reperibile nei supermercati o nelle farmacie. Naturalmente presente nella frutta, nella verdura e in molte altre piante, l'acido borico funziona come antimicotico, antisettico e come collirio. Sebbene si tratti di un acido, è estremamente delicato e ha pochi effetti collaterali (un leggero pizzicore o bruciore). Evitare l’uso diretto nell’occhio e il contatto con ferite aperte se si è allergici.
Semi di lino
I semi di lino sono ricchi di omega-3 e acidi grassi, noti per ridurre i radicali liberi e stimolare il sistema immunitario, aiutando a combattere le infezioni. Istruzioni per l’uso: fare bollire una mezza tazza di acqua e aggiungere un pizzico di semi di lino. Lasciare il composto a macerare per almeno 15 o 20 minuti. Scolare l'acqua in eccesso e posizionare i seme di lino caldi su un panno di cotone pulito oppure su un pezzo di garza e applicare il tutto sugli occhi. Ripetere il trattamento anche 3 volte al giorno, fin quando i sintomi non siano del tutto scomparsi. Questo trattamento è sconsigliato per donne incinta perché non si conoscono gli effetti dei semi di lino sul feto.
Tè
Le bustine di tè aiutano a lenire il gonfiore e il rossore dell’occhio. Generalmente si utilizza il tè nero, ma anche altre tipologie sono efficaci come il tè verde o bianco. Il trattamento consiste nel far bollire le bustine
di tè in acqua calda. Dopo che si sono raffreddate, metterle sopra gli occhi per almeno 10-15 minuti.
E’ possibile utilizzare una miscela di tè ed acqua come collirio prima di applicare l’impacco di bustine di tè. Ripetere gli impacchi fino a 3 volte al giorno fin quando il fastidio non sia scomparso. Se, nell’uso del tè e dell’acqua come collirio, si genera rossore smettere immediatamente.
Camomilla
La camomilla è nota per le sue proprietà lenitive e calmanti.
Istruzioni:fare bollire 2 bustine di camomilla con 3 tazze d'acqua. Lasciare raffreddare e applicare la camomilla sugli occhi - con le mani appena lavate – dalle 3 alle 4 volte al giorno. Si può anche immergere un asciugamano pulito nella camomilla e applicarlo, come impacco, per 15 minuti. Ciò contribuirà a ridurre il rossore e l’irritazione, associati all’infezione oculare.
In alcuni casi questo trattamento ha causato bruciore ed arrossamento, ma di breve durata.
Se questi effetti indesiderati persistono o sono troppo fastidiosi, abbandonare il trattamento.
Miele
Il miele ha molte proprietà antibatteriche e può aiutare a uccidere i batteri nocivi che si annidano negli occhi. Il miele può essere utilizzato in diversi modi. Il primo è quello di mescolare del miele, in parti uguali, in acqua calda. Dopo che la mescola si è raffreddata, immergere un panno pulito o fiocchi di cotone da utilizzare per degli impacchi per circa 15 minuti, 2 o 3 volte alla settimana. Tale trattamento è reso più efficace con l’utilizzo di un collirio. Un altro ottimo modo di utilizzare il miele contro le infezioni oculari è quello di far bollire 3 tazze di acqua con alcuni fiori di eufrasia (acquistabili nelle erboristerie). Aggiungere 3 cucchiai di miele per tazza d'acqua insieme all'eufrasia e mescolare. Lasciare raffreddare e applicare con un asciugamano pulito o batuffoli di cotone sull’occhio. Questa miscela può anche essere utilizzata come collirio. L'ultimo modo di usare il miele per aiutare a ridurre le infezioni degli occhi è quello di applicare una piccola quantità di miele, non diluito, direttamente nell'occhio. Il miele si lega alle impurità e la lacrimazione porta via il tutto in maniera naturale.
Fiori di gelsomino
I fiori di gelsomino miscelati con acqua calda o distillata riducono infiammazioni, arrossamenti o irritazioni.
Basta riempire un vaso di vetro pulito con: acqua bollita o distillata e 8 - 10 fiori di gelsomino. Coprire il barattolo e lasciarlo intatto tutta la notte. In mattinata, mescolare delicatamente e applicare la soluzione con un contagocce 1-3 volte al giorno per 3 giorni. L’acqua con fiori di gelsomino può essere utilizzata anche per degli impacchi caldi (15-20 minuti).
Shampoo per bambini
Diluire una piccola quantità di shampoo per bambini “senza lacrime” in acqua. Utilizzando un panno pulito o fiocchi di cotone, applicare delicatamente il composto sull'occhio e le palpebre. Questo metodo aiuta a pulire i detriti dentro e intorno all'occhio. Per ottenere risultati ottimali, sciacquare gli occhi con la miscela di shampoo per bambini due volte a settimana.