Cosa succede se il bambino ha ingerito oggetti di una certa dimensione o duri e appuntiti?
Gli oggetti grandi una volta ingeriti possono restare incastrati nell'esofago e non muoversi, quelli duri e appuntiti come schegge di osso, lische di pesce, pezzetti di vetro o di altro materiale tagliente, chiodi, spilli, forcine, mollettine per i capelli, aghi, pezzi di legno, di plastica dura e quant'altro di simile, sono molto pericolosi perché possono perforare o tagliare le pareti del tubo digerente.
Quando l'oggetto ingerito raggiunge la lunghezza di 4-5 centimetri si ferma nello stomaco non riuscendo a proseguire il suo cammino verso un'espulsione spontanea.
Il corpo estraneo ingerito può fermarsi in diverse sedi dell'apparato digerente o dell'intestino e a seconda del posto in cui si è fermato può dare vita ad una sintomatologia diversa. Il problema si può manifestare infatti con:
- senso di fastidio o irritazione alla gola
- irritazione della faringe
- conati di vomito
- dolori nel collo
- fastidio o dolori al torace
- difficoltà di deglutizione
I sintomi spariscono quando l'oggetto si è depositato nello stomaco senza provocare danni eccessivi.
Può capitare però, che l'oggetto causi perforazione o occlusione, causando un grosso danno, che si manifesta con sintomi molto gravi quali:
- forti dolori addominali
- nausea
- vomito persistente
- febbre
- e un vistoso, quanto rapido peggioramento delle condizioni generali del bambino
Cosa fare?
Se l'oggetto è piccolo e rotondo, come già detto, non è necessaria alcuna terapia, né intervento meccanico; se invece è lungo, duro, appuntito o largo per un po' di giorni bisogna esaminare le feci del bambino e assicurarsi che sia stato eliminato.
È comunque sempre necessario rivolgersi ad un medico. Il medico con una visita mirata e accurata esaminerà la gola ed i movimenti della deglutizione e richiederà un'esame radiografico del collo e/o del torace e/o dell'addome.
Si ricordi che la radiografia rileva solo oggetti di metallo, ma non è utile se il bambino ha ingerito plastica, vetro o legno.
Se l'oggetto si è bloccato nella faringe o nell'esofago si dovrà ricorrere ad uno specialista endoscopista perché rimuova l'oggetto con uno strumento apposito.
Se invece l'oggetto ingerito si è fermato nello stomaco o nell'intestino bisognerà rivolgersi ad un chirurgo che deciderà il da farsi.
Non sempre è possibile rimuovere il corpo estraneo per via endoscopica, nei casi peggiori si dovrà ricorrere ad un intervento chirurgico.