Nome comune: Ispaghul
Francese: Ispaghul; Plantain de l'Inde
Inglese: Ispaghul
Famiglia: Plantaginaceae (vedi nota Plantago lanceolata)
Parte utilizzata: semi
Costituenti principali:
- proteine, lipidi, steroli, triterpeni, aucuboside...
- mucillagine (30%): 85% di polisaccaridi solubili
Attività principali: lassativo meccanico; ipocolesterolemizzante
Impiego terapeutico: stitichezza, coliti; ipercolesterolemia
La mucillagine dell'Ispaghul risulta fortemente idrofila per cui ha un potere di rigonfiamento notevole: a contatto con l'acqua forma un gel voluminoso che aumentando il volume della massa fecale e ammorbidendone il contenuto stimola la peristalsi intestinale e facilita lo svuotamento.
La mucillagine manifesta, inoltre, un'azione sfiammante e lenitiva a carico della mucosa intestinale, per cui la prescrizione di Ispaghul può essere di aiuto nel trattamento delle coliti e del colon irritabile (azione regolatrice).
Un buon effetto è stato osservato anche in caso di diarrea infantile.
I semi di Ispaghul contengono, inoltre, iridoidi a proprietà antiinfiammatorie che contribuiscono all'attività della pianta che, non a caso, viene definita una "eccellente medicazione gastrointestinale".
Un altro tipo di attività ascritto alla pianta sarebbe quella di tipo metabolico: alcuni studi segnalano un'attività ipoglicemizzante, anche se l'uso dei semi è sconsigliato nel diabete insulinodipendente, in quanto riduce l'effetto dell'insulina.
L'azione ipocolesterolemizzante e ipolipidemizzante è stata confermata, in particolare se associata a regime dietetico appropriato. Nelle terapie di dimagrimento il protocollo "regime dietetico e Ispaghul" rispetto al solo "regime dietetico" sembra offrire risultati migliori
Curiosità
- I semi di questa pianta sono presenti in tutti i bazar dell'India e sono tenuti in grande considerazione: sono chiamati o con il nome persiano Ispaghul o con quello arabo Bazrequatuna.
Ispaghul, Plantago ovata ...
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