Quando non bisogna utilizzare il Betadine?
Alcuni ingredienti del Betadine per la lavanda vaginale possono risultare inopportuni alla sensibilità del soggetto. Questo perché possono insistere delle allergie appunto ad uno degli ingredienti del prodotto. E' sconsigliabile poi l'utilizzo durante il periodo dell'allattamento al seno o durante il periodo della gravidanza. Nel caso non si osservano tali consigli e si va incontro ad una qualche problematica è opportuno consultare un medico.
Principio attivo del Betadine
Il Betadine è un antimicrobico e un antisettico, 1ml di Betadine contiene 100mg di Povidone-Iodio, il principale principio attivo, l'equivalente di 10mg di Iodio disponibile.
Informazioni di sicurezza
Nel caso si sia riscontrata una qualche reazione allergica al Betadine o comunque ad un farmaco contenente Iodio è opportuno consultare un farmacista o un medico.
Una reazione allergica al Betadine prevede un grave rash cutaneo, orticaria, vertigini o difficoltà respiratorie.
Nel caso l'utilizzo del Betadine nella lavanda vaginale sia previsto per contrastare un prurito vaginale, ma i sintomi di quest'ultimo persistono per più di 5 giorni, o se si notano casi di arrossamento, gonfiore e dolore, è certamente assodato che tale trattamento va immediatamente sospeso. Il Betadine per le lavande vaginali non contiene agenti contraccettivi e perciò non previene la gravidanza, però è da evitare l'utilizzo di questo prodotto entro le 6 ore dopo aver avuto un rapporto sessuale nel caso si stia utilizzando uno spermicida vaginale per una terapia contraccettiva. Ultima, ma non per questo meno importante, avvertenza, è quella di non allattare al seno il proprio bambino nel caso vi sia l'utilizzo del Betadine.
Trattamento e dosaggio betadine
L'uso del Betadine, sottoforma però di compressse, è principalmente utile nel trattamento delle infezioni vaginali comprese le vaginiti aspecifiche, le vaginiti e le vulvo-vaginiti associate alla Tricomoniasi. Le lavande vaginali invece vengono generalmente associate al Betadine per la pulizia di routine giornaliera e come deodorante delle parti intime.
Il trattamento con il Betadine deve essere continuato per un massimo di 14 giorni e può essere continuato anche durante il periodo del ciclo mestruale. L'uso terapeutico, perciò, prevede l'utilizzo di 25ml di Betadine concentrato in 1 litro di acqua tiepida. Un uso, invece, di routine per la pulizia delle parti intime e come deodorante prevede dai 6 ml ai 12 ml di prodotto sempre in 1 litro di acqua ma non più di una o due volte la settimana.
Possibili effetti collaterali betadine
Gli effetti collaterali del Betadine possono essere differenti da persona a persona e quindi si potranno avere anche minimi effetti collaterali. Ciò avviene sopratutto se si usa il Betadine in piccole dosi, non è la prassi in quanto la maggior parte degli utenti che hanno provato il Betadine a piccole dosi per le lavande vaginali non hanno riscontrato alcun effetto collaterale.
Tendenzialmente comunque gli effetti collaterali ai quali si può andare incontro sono: gravi reazioni allergiche di tipo rash cutanei, orticaria, prurito, difficoltà respiratoria, senso di oppressione al petto, gonfiore della bocca, del viso, delle labbra o della lingua, eccessiva secchezza vaginale, febbre, brividi e forte mal di stomaco. Per quanto concerne le perdite vaginali si può incorrere in insolite perdite vaginali, dolori vaginali, gonfiori nella zona della vagina, arrossamenti o irritazioni sempre della stessa.