L'aumento della massa fecale provoca, infatti, un aumento della peristalsi grazie alla conseguente stimolazione del riflesso di stiramento.
I semi contengono anche una frazione minerale ricca in sali di potassio, calcio, magnesio che contribuisce a ottimizzare la loro azione terapeutica.
L'azione emolliente e addolcente risulta, infine, particolarmente indicata per sfiammare le mucose irritate.
Si fa notare che i semi presentano, in virtù della loro composizione, un elevato valore calorico (100 g di semi corrispondono a 470 Kcal), per cui «in caso di sovrappeso si dovrebbero utilizzare solo semi interi, non frantumati, che escono intatti dall'intestino, senza aver rilasciato i grassi.
In questo caso, tuttavia, non si beneficia della sussidiaria azione lubrificante dell'olio grasso»
Si ricorda che in situazioni di irritazione intestinale è opportuno utilizzare i semi solo dopo averli fatti rigonfiare (macerazione).
E inoltre esternamente i cataplasmi sono risultati utili nel trattamento delle flogosi locali, foruncolosi, catarri bronchiali ecc.
Curiosità:
- «Un campo di Lino fiorito in giugno-luglio è per l'occhio come uno di quei laghi alpini di un blu incomparabile».
- «[...] Alla lente, la superficie liscia (del seme) appare finemente alveolata. Immergendo la droga in acqua si forma uno spesso involucro mucillaginoso»
Semi di lino stipsi e stitichezza...
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