Nome comune: Nasturzio
Famiglia: Tropaeolaceae
Il Nasturzio ha fusto prostrato o rampicante, lungo 2-4 m, che produce foglie lungamente picciolate, quasi rotonde; fiori rossi, arancio, gialli, lungamente picciolati; frutto carnoso.
Parti usate: foglie, fiori, semi.
Raccolta: durante la fioritura.
Componenti del nasturzio:
- glicotropaeolina,
- olio essenziale,
- iodina,
- ferro,
- mirosina,
- fosfati,
- potassio,
- principio amaro,
- vitamina C.
Azione farmacodinamica del nasturzio:
- antiscorbutica,
- espettorante,
- diuretica,
- aperitiva,
- depurativa,
- emmenegoga,
- antisettica.
Impiego del del nasturzio:
- gengivite da scorbuto, anoressia, anemia, forme eczematose, allattamento.
- Al nasturzio vengono attribuite in erboristeria proprietà antibatteriche e viene utilizzato in caso di infezioni alle vie urinarie o respiratorie. La pianta contiene un glucoside da cui è possibile produrre l'olio irritante benzilico che ha un'azione antibiotica.
Curiosità in più...
- Foglie e fiori hanno sapore piccante, vicino a quello del Crescione, e per questo da lungo tempo vengono aggiunti alle insalate.
- Boccioli e semi immaturi possono essere conservati sottaceto come i capperi.
- Ottima pianta ornamentale.
- Viene solitamente utilizzato in giardino, o per la formazione di aiuole; ma puo' essere coltivato anche in vasi e fioriere.