Noce moscata
Nome comune: Noce moscata
Francese: Muscadier (Noix de muscade
Inglese: Nutmeg tree (Nutmeg)
Famiglia: Miristicaceae
Parte utilizzata: seme (privato del guscio e dell'arillo); e arillo (Macis)
Costituenti principali della noce moscata
Seme o Noce moscata:
olio essenziale (5-15%): carburi terpenici: sabinene, alfa e beta pinene, limonene,
scarse quantità di alcenilbenzeni (miristicina, elemicina circa 5-7%); eugenolo,
safrolo, isoeugenolo, metileugenolo (2%); olio fisso (25-40%)
Macis:
netta presenza di composti fenilpropanici:
composti fendici (deidrodiisoeugenolo...)
neolignani (fragransoli, miristicanoli); lignani (fragransine)
olio essenziale (8-13%): > carburi terpenici
Attività principali delle noce moscata
aromatizzanti, carminative, eupeptiche
Curiosità sulla noce moscata
- La medicina cinese impiega la Noce moscata come stomachico e antidiarroico. La medicina ayurvedica attribuisce al Macis proprietà digestive, carminative ed espettoranti.
- Si tratta di un albero spontaneo delle Molucche e delle Filippine, coltivato nelle isole di Celebes, Sumatra, nelle Indie Orientali, nella Guyana.
- In virtù dell'azione stimolante la Noce moscata viene considerata afrodisiaca.
Impiego terapeutico della noce moscata
- dispepsia
- atonia gastrointestinale
Proprietà della noce moscata
La noce moscata come spezia rientrava nella formulazione di polveri digestive e stimolanti, oppure, carminative unitamente a sostanze analoghe, a carbone e disinfettanti gastrointestinali. Rientra nella formulazione dell'Elixir di Garus (stomachico). La frazione volatile esercita, come segnala Bruneton, un effetto antiaggregante piastrinico, attività legata alla presenza, se pur scarsa, di eugenolo e isoeugenolo, molecole in grado di inibire la cicloossigenasi e la sintesi delle prostaglandine in diversi tessuti, in particolare nella mucosa del colon. L'attività antiaggregante dell'eugenolo è simile a quella dell'indometacina. Questa molecola è dotata anche di attività antibatteriche e, nel ratto, di proprietà inibitrici del transito e delle secrezioni intestinali. Il Macis, che è l'arilloide che avvolge i semi, e in particolare, l'estrazione metanolica, presenta attività antiinfiammatoria, oltre che eupeptica ed aromatica. Viene usato, per lo più, come condimento. Di colore rosso vivo allo stato fresco, diventa giallo-arancio quando viene essiccato. Rientra nella formulazione dell'acqua di Melissa e dell'alcolato del Fioravanti. L'essenza di Macis, aromatica e stimolante delle funzioni digestive, conosce un uso topico come odontalgico. Il burro di Noce moscata (sostanza grassa contenuta nella Noce moscata) trova impiego come stimolante ed irritante locale, specialmente nelle forme reumatiche. Serve come base per cerotti ed empiastri (Medicamento). Localmente l'essenza di Noce moscata provoca vasodilatazione ed è rubefacente. Può essere impiegata nella formulazione di creme per massaggi sportivi.