Le cause principali che possono scatenare un orzaiolo sono da riportare ad esempio ad un batterio di origini stafilococco e che per la precisione si chiama Staphylococcus aureus. Questo stafilococco causa ben oltre il 90% degli orzaioli. Questo tipo di germi possono essere regolarmente trovati sulla pelle, in gola e nell'area dei seni nasali e sono batteri che sono solitamente innocuo, ma che possono causare l'infezione se la pelle è diciamo danneggiata. Toccando il muco dal naso e poi strofinando l'occhio è un modo di muoversi batteri stafilococco alla palpebra. Il più comune sfogo di orzaiolo è quello di tipo esterno (detto hordeoulum) che si presenta come una specie di foruncolo sulla palpebra dell’occhio e si manifesta soprattutto quando c'è un'infezione alla radice della ghiandola ciliare (ciglia) oppure di una ghiandola sebacea (utile per inumidire e proteggere la pelle della palpebra). Un orzaiolo di tipo interno è il risultato dell’infiammazione di una delle ghiandole di Meibomio poste nella zona delle palpebre. Causa molto probabile potrebbe essere un blocco o una infezione sulla palpebra oculare che è composta da diversi strati: pelle verso l'esterno, muscolo, piatto tarsale e congiuntiva (lo strato trasparente che ricopre il bianco dell'occhio e delle palpebre linee). Le ghiandole di Meibomio sono poste all'interno della piastra tarsale quindi un orzaiolo di tipo interno hordeolum tende ad uscire sul lato inferiore della palpebra, non sulla pelle, anche se può notato un nodulo sul lato esterno o sul bordo della palpebra. Le ghiandole di Meibomio aiutano a mantenere l'umidità negli occhi, impedendo alle lacrime (che sono lo strato acquoso sulla superficie degli occhi) di evaporare. La palpebra superiore ha circa 50 ghiandole di Meibomio dietro le ciglia mentre la palpebra inferiore ne ha circa 25 di ghiandole. In qualsiasi caso elencato è comunque importante fare attenzione a non diffondere l'infezione agli occhi di altri in quanto è piuttosto contagioso. Una condizione comune associata con l'infezione dell’orzaiolo è la blefarite. Sintomi generali di un orzaiolo sono solitamente i classici disturbi come: Eppure, a seconda di orzaiolo interno od esterno, i sintomi possono variare leggermente. Solo medico oppure un optometrista può dare la diagnosi precisa del disturbo provocato dall’orzaiolo, chiedendo al paziente informazioni relative ai sintomi e visitando gli occhi per valutare la situazione al meglio. A volte, le complicazioni possono verificarsi da problemi apparentemente innocui pertanto si consiglia di consultare un medico oculista se si presenta uno dei seguenti casi: Si dovrebbe appunto consultare un medico, un oculista per uno qualsiasi dei suddetti sintomi, oppure, si dovrebbe andare al pronto soccorso per accertare che non siano casi più gravi di un semplice e comune orzaiolo. Non è raro che un orzaiolo di tipo interno possa riverificarsi in tempi brevi e nello stesso posto, pertanto per evitare la sua formazione risulta fondamentale seguire delle linee di igiene utili ad evitarne appunto la ripetizione.Orzaiolo cause principali
Orzaiolo cause probabili
Altre cause dell’orzaiolo
La blefarite è una infiammazione cronica del bordo della palpebra che può influenzare i bordi delle palpebre sia internamente che esternamente. Gli individui che hanno blefarite hanno maggiori probabilità di avere anche orzaioli.Sintomi principali di un orzaiolo:
I principali sintomi di un orzaiolo esterno sono:
Consigli per la prevenzione dell’orzaiolo
Come fare? Innanzitutto tenendo assolutamente puliti i bordi delle palpebre, in particolare in caso di blefarite. Provare con i classici rimedi degli impacchi caldi per cercare di tenere fuori l’infezione già quasi prima del suo inizio.
Orzaiolo cause
L’orzaiolo è un'infezione che si manifesta per varie cause, con un certo gonfiore sulla palpebra oculare e si tratta di solito di una piccola area della palpebra e che può apparire come tipo esterno o di tipo interno. L’orzaiolo risulta essere un disturbo comune, ma non si tratta di un’infezione dannosa per l’acutezza visiva e comunque può colpire persone di ogni età, anche se più significativamente negli adulti piuttosto che nei bambini.