Alcuni fattori che possono causare un’eccessiva caduta dei capelli come una lunga malattia o un intervento chirurgico, una tiroide troppo attiva od al contrario troppo pigra, bere troppo tè, troppo caffè, mangiare troppi cibi fritti, troppi cibi piccanti o fumare troppo possono aumentare l'acidità nel corpo, con tutti i danni che ne consegue. La pillola anticoncezionale e gli antidepressivi possono a loro volta influire sulla salute della nostra chioma.
La menopausa od uno stato di gravidanza possono, per finire, essere una causa di perdita di capelli. In genere, per due, tre mesi dopo il parto la crescita dei capelli è molto limitata a seguito degli enormi sbalzi ormonali cui il corpo della neomamma è andato incontro. Molte donne se ne sorprendono e subiscono per questo gravi contraccolpi psicologici in un periodo della loro vita già così delicato, pensando in preda al panico di essere le uniche a dover affrontare una simile prova. Questo problema, in realtà, è molto comune e può essere risolto con un po’ di pazienza e non vivendo la cosa come un incubo. La causa principale della caduta eccessiva durante la gravidanza è la mancanza di minerali e vitamine fondamentali nelle donne gravide.
Durante la gravidanza, a causa della maggiore livello di estrogeni in corpo, la crescita dei capelli nelle donne avviene molto più in fretta del normale. L'incremento ormonale si risolve in una minor percentuale di capelli coinvolti nella fase di riposo del ciclo di crescita del capello, con una conseguente ridotta percentuale di caduta dei capelli. Dopo la nascita, però, il livello di estrogeni scende, andando così ad aumentare la caduta dei capelli durante la doccia o la pettinatura, ma la caduta eccessiva si fermerà in ogni caso e voi riavrete la vostra vecchia, splendida chioma entro il primo compleanno del vostro bambino.
Per ridurre questa caduta eccessiva di capelli successiva alla gravidanza, mangiate cibi ricchi di proteine e vitamine, che contengono antiossidanti molto efficaci nel prevenire il problema. Se la vostra dieta quotidiana non ne fornisce a sufficienza prendete integratori di vitamina C ed E. Evitate pettini troppo ruvidi ed utilizzate uno shampoo di buona qualità che fornisca i nutrienti necessari. I phon possono rendere i capelli veramente molto fragili, quindi per quanto possibile cercate di limitarne l’utilizzo allo stretto indispensabile. Fatevi ogni tanto un buon massaggio al cuoio capelluto per stimolare il flusso sanguigno ed i follicoli a produrre più capelli, e consultate sempre uno specialista che sappia indirizzarvi e consigliarvi verso il trattamento più adatto al vostro caso.
Per chi di voi è di mente aperta verso questo genere di possibilità, sottraete ogni tanto quindici minuti alla frenesia della vostra vita per tentare degli esercizi di respirazione e meditazione.
Ci sono molti prodotti per la perdita dei capelli disponibili sul mercato che consentono di risolvere il problema. Alcuni possono avere pericolosi effetti collaterali. Il problema può essere contenuto soprattutto nel caso delle donne.
La causa scatenante negli uomini è il più delle volte genetica, ed in casi del genere prevenire la completa perdita dei capelli può non essere possibile. Uno dei metodi migliori per rimediare e prevenire alla dipartita precoce della nostra chioma è quello di seguire una dieta sana.
- Gli Acidi Grassi Omega 3 sono molto importanti per la salute dei capelli. Assicuratevi di assumerne una quantità importante. Pesci come il salmone, le aringhe, le sardine e gli sgombri sono fonti molto ricche di questo particolare tipo di acidi grassi.
- Gli Acidi Grassi Omega 6, anche chiamati Acidi Gamma Linolenici, o GLA dall’acronimo inglese, sono essenziali per conservare capelli sani. Questi acidi grassi sono contenuti in oli vegetali come l’olio di enotera. Aggiungeteli alla vostra dieta.
- Una delle principali cause della perdita dei capelli o del loro diradamento è la carenza di ferro nel nostro corpo. La mancanza dei necessari nutrienti nella nostra dieta può rendere i capelli opachi e deboli. Con il sopraggiungere della menopausa le donne spesso patiscono la mancanza di ferro nel sangue, con conseguente caduta, in forme spesso gravi. Fagioli, cavoli, spinaci, cime di rapa, broccoli, bietole, prezzemolo e cavoletti di Bruxelles sono ottime fonti di ferro, così come il fegato, le ostriche, i tuorli d'uovo ed il pollo. Per quanto riguarda la frutta invece è consigliabile aggiungere alla nostra dieta l’uvetta, le albicocche, le prugne e le noci.
- L’acido folico, la biotina e la vitamina B6 sono essenziali per la crescita dei capelli. La mancanza di queste sostanze può causare seri problemi. La biotina è estremamente importante inoltre anche per la nostra pelle e le nostre unghie. Alcune buone fonti di biotina sono le mandorle, i cetrioli, i cavoli, le cipolle, l’avena, le noci ed i cavolfiori.
- Capelli deboli o facilmente soggetti a rottura possono essere conseguenza di una dieta povera di zinco. Per mantenerli sani, aggiungete più zinco alla vostra dieta. L’avocado, le mandorle, i cereali, le noci, le uova ed il pesce ne contengono quantità molto alte.
- Il silicio è importante per il funzionamento dei nostri vasi sanguigni e la rigenerazione delle cellule, e svolge un ruolo essenziale per mantenere i nostri capelli, le nostre unghie e la nostra pelle sani. Quindi, si dovrebbero mangiare cibi più ricchi di silicio come i cetrioli, i germogli di soia, l’uva passa, le carote, i cereali integrali ed il miele.
- Una dieta equilibrata e ricca di proteine è importante per dare ai nostri capelli le giuste quantità dei nutrienti di cui hanno bisogno. Quindi, aggiungete cibi ricchi di proteine alla vostra dieta. La soia, qualsiasi tipo di pesce, le uova, il tofu, lo yogurt ed i fagioli sono ottime fonti di proteine.
Considerazione finale sulla perdita dei capelli in gravidanza
Prevenire la caduta dei capelli è una possibilità concreta basta seguire alcuni semplici consigli, informarti sull’eventuale problema che causa la perdita di capelli e consultare un bravo medico, così da poter eliminare il problema in maniera molto più agile e veloce.