Costituenti principali della pianta di alchemilla:
- tannini (6-8%): ellagitannini
- principio amaro
- olio essenziale, fitosteroli, flavonoidi
- tracce di acido silicico
Attività principali:
- astringente;
- antiinfiammatoria;
- spasmodica;
- cicatrizzante
Impiego terapeutico:
- forme diarroiche
- colite
- dismenorrea
- leucorrea
Caratteristiche dell'Alchemilla
L'Alchemilla è una pianta nota per le proprietà sedativo-antalgiche, attribuite in parte alla presenza dei flavonoidi, viene impiegata nel trattamento generale del dolore, dalla dismenorrea alle artralgie.
I flavonoidi sono anche responsabili delle proprietà diuretiche e depurative.
In passato Alchemilla vulgaris L. ha conosciuto un largo uso come antiemorragico e vasocostrittore (tannini e flavonoidi) e, quindi, veniva utilizzata per frenare le emorragie e per detergere le ferite.
L'Alchemilla possiede una struttura biochimica simile alla luteina e rientra nella classificazione delle piante
progesterone-like (Alchemilla, Verbena, Salsapariglia).
Tossicità ed effetti secondari della alchemilla vulgaris
L'uso, nella medicina popolare, non ha mostrato effetti secondari tossici.
Curiosità sulla pianta di alchemilla
- Alchemilla deriva dal latino alchemia per l'uso che ne facevano gli alchimisti. H.Ledere racconta che gli alchimisti ne raccoglievano il fiore e di come fosse credenza comune che avesse la proprietà di fare ritornare la verginità e il turgore dei seni.
- Le foglie fresche sono utilizzate per preparare, come aromatizzante, le insalate
- Allo stato secco l'alchemilla può essere usata per profumare il tè.
Forme farmaceutiche e posologia della alchemilla
- Infuso: 2-4 g (circa tre-quattro cucchiaini) infusi in 150 mi di acqua molto calda, filtrare dopo 10'. Sino a tre tazze al dì fra i pasti.
- Macerato: lasciare macerare in acqua fredda, a temperatura ambiente, per qualche ora.
- Decotto: 1 g per tazza, due tazze al giorno.
- Polvere: 100-200 g per capsula.
- Estratto secco: 200 mg per capsula, 1 o 2 capsule tre volte al giorno.
- Estratto Fluido: 2-3 g al dì.
- Alchemilla v. T.M.; 30 gocce due-tre volte al dì.
Alchemilla vulgaris nelle creme e preparazione cosmetiche
L'uso topico della pianta è quello di tutte le piante contenti tannino: azione astringente, antisettica e antinfiammatoria: viene impiegata nelle flogosi della mucosa orofaringea (gengivite, faringite). Sembra sia particolarmente utile, sotto forma di gargarismi, per oratori ed attori.