Si distinguono varie forme di piede cavo;
Il piede cavo varo ed è la forma più comune e si determina nella prima infanzia e sul finire dell'adolescenza, età in cui il piede comincia a incurvarsi ed è un fatto noto e favorito dal varismo del calcagno;
Il piede cavo con calcagno normale è una deformità meno grave e meno evidente del primo tipo;
Mentre il piede cavo valgo, con valgismo calcaneare, è invece la forma più grave.
Cause dirette del piede cavo:
Molteplici sono le cause che possono determinare una tale deformazione del piede, tra le cause intrinseche, cioè inerenti al piede come struttura a sè stante, ricordiamo la rottura di equilibrio tra muscoli agonisti e muscoli antagonisti, come, ad esempio, nelle paralisi degli interossei.
Tra le cause estrinseche invece ricordiamo gli esiti di fratture malconsolidate, le cicatrici retraenti da ustioni ecc.
Per quanto non frequente, anche l'uso di calzature antifisiologiche, quali quelle femminili con il tacco alto e la punta stretta possono a lungo andare portare alla problematica del piede cavo ma in questi particolari casi comunque si ammette una predisposizione a tale deformità.
Esiste inoltre una frequenza di piede cavo in alcune malattie neurologiche quali la malattia di Friedreich, le sindromi piramidali, il morbo di Parkinson, gli esiti di poliomielite e sono imputabili anche alcune lesioni periferiche nervose, come le forme nevritiche post traumatiche, ed alcune miopatie.
Trattamento per la cura del piede cavo:
La terapia per il trattamento del piede cavo fortunatamente si avvale di varie possibilità.
Ad esempio nell'infanzia è molto utile l'uso di appositi plantari associati a fisiochinesiterapia mentre nell'età più adulta e nei casi molto dolorosi invece sarà opportuno ricorrere ad interventi chirurgici quali artrodesi, resezione dei metatarsi, osteotomie dei metatarsi e correlati.