Pianta di pimpinella:
Nome comune: Tragosellino; Pimpinella maggiore (P major); Pimpinella minore (R saxifraga); Sassofrasso
Francese: Grand boucage (R major); Petit boucage (R saxifraga)
inglese: Greater burnet saxifrage (R major); Small pimpernel (P saxifraga)
Famiglia: Apiaceae
Parte utilizzata: radice
Costituenti principali della pimpinella:
- 0,2-0,6% olio essenziale: (3-bisabolene, esfere dell'epossi-pseudo-isoeugenolo...
- cumorine e furocumarine: bergaptene, isobergaptene, pimpinellìna (0,5%), isopimpinellina, ombelliferone ecc.
- tannino (1%)
- saponine; acido caffeico, acido clorogenico
Attività principali: secretolitica
Impiego terapeutico: catarri vie aeree superiori
Curiosità sulla pimpinella
- «La piccola pimpinella esercita una manifesta azione sugli organi coi quali la si pone a contatto; e quindi la si adopra come masticatorio, tanto per aumentare l'azione
delle glandole salivali, quanto per calmare i crudeli dolori di cui ponno essere maltrattati i denti. La grande pimpinella possiede assolutamente le stesse proprietà ed in pari grado»
A cosa può servire la pimpinella
La pimpinella può essere utilmente associata al Lichene islandico. Venti-quaranta gocce di tintura (1:5) su uno zuccherino sembrano essere particolarmente efficaci nella raucedine e nell'angina. Alla pianta viene attribuita una certa efficacia nella diatesi urica per cui viene somministrata anche nelle forme reumatiche e nella gotta. Esternamente le sue preparazioni (tintura o infuso al 10%) sono utilizzate in gargarismi nelle infiammazioni di gola e bocca. La Plantago saxifraga L., il cui nome deriva dal latino saxum frangere, per via dell'azione che le viene attribuita di dissolvere i calcoli vescicali, condivide le stesse proprietà della Pimpinella major.