I principali sintomi della polmonite senza febbre
I principali sintomi della polmonite senza febbre, in genere, sono gli stessi sintomi della polmonite comune, ad eccezione della febbre; i sintomi più comuni riportati dalle persone affette da polmonite, nella maggior parte dei casi, sono:
- la tosse
- l’eccessiva produzione di muco
- i dolori del torace, soprattutto quando si tossisce
- le difficoltà respiratorie, in particolar modo i respiri profondi o i respiri molto rapidi e la frequente mancanza di respiro
Altri sintomi che possono manifestarsi, sebbene siano piuttosto rari, sono:
- il forte mal di testa
- l’eccessiva sudorazione
- la perdita di appetito
- la sensazione di affaticamento
Se la polmonite non viene trattata adeguatamente, può degenerare in altre patologie, tuttavia, in questo caso, i sintomi che si manifestano non sono riconducibili alla polmonite, ma alla patologia insorta successivamente.
La diagnosi della polmonite senza febbre
In genere, la diagnosi della polmonite senza febbre si basa sull’analisi dei risultati di uno specifico test diagnostico, ovvero della radiografia del torace; in alcuni casi, si effettuano ulteriori esami, quali la coltura microbiologia del muco, che permette di riconoscere quali agenti patogeni hanno provocato lo sviluppo della polmonite, e gli esami del sangue, attraverso i quali si possono valutare le condizioni generali del paziente e l’eventuale presenza di problemi che potrebbero essere ricondotti all’infezione dei polmoni, come, ad esempio, un basso livello di sodio. Ulteriori esami vengono eseguiti solamente se, sulla base dei sintomi e dei test diagnostici, non si riesce ad effettuare una diagnosi sicura, in quanto i sintomi ed i risultati dei test diagnostici potrebbero essere ricondotti anche ad altre patologie.
Le cause della polmonite senza febbre
Le cause della polmonite senza febbre possono essere diverse, a seconda sia degli agenti patogeni dai quali dipende lo sviluppo dell’infezione, sia da altre condizioni specifiche della persona affetta da polmonite, quali l’età e le condizioni di salute generale. A seconda delle cause, le varie forme di polmonite vengono distinte, innanzitutto, in due gruppi: la polmonite sviluppata a causa di un contatto diretto con un agente patogeno e la polmonite acquisita per contagio; in entrambi i casi, la causa specifica è l’infezione dei polmoni, determinata dall’azione degli agenti patogeni, tuttavia la differenza tra le due forme di polmonite sta nel fatto che nel primo caso il contatto con gli agenti patogeni avviene direttamente, mentre nel secondo caso gli agenti patogeni vengono trasmetti da una persona affetta da polmonite ad una persona sana.
In entrambi i casi, comunque, la causa diretta dello sviluppo di polmonite è un’infezione dei polmoni, causata da uno specifico agente patogeno: gli agenti patogeni che possono portare allo sviluppo di polmonite sono lo Streptococcus pneumoniae, il Mycoplasma, la Chlamydia, la Legionella ed altri, infatti, a seconda dell’agente patogeno, la polmonite assume una forma diversa.
Infine, vengono considerate delle patologie diverse dalla polmonite comune, la polmonite sviluppata da persone con deficit del sistema immunitario, una patologia che si sviluppa, in genere, in forme più gravi della comune polmonite, e la polmonite da aspirazione.
Le varie forme della polmonite senza febbre
La polmonite comune - A seconda della causa, si possono distinguere diverse forme di polmonite senza febbre.
Nella maggior parte dei casi, circa l’85% dei casi, la causa della polmonite senza febbre è un’infezione dei polmoni di origine batterica: i batteri che possono portare allo sviluppo di polmonite sono lo Streptococcus pneumoniae, l’Haemophilus influenzae e la Moraxella catarrhalis.
Il restante 15% dei casi di polmonite dipende, invece, da agenti patogeni atipici, quali il Mycoplasma pneumoniae, la Chlamydia pneumoniae e la Legionella.
Le varie forme di polmonite senza febbre, in genere, presentano gli stessi sintomi, che sono appunto la tosse, le secrezioni, le difficoltà respiratorie, i dolori al torace, i brividi ed altri; attraverso gli esami, inoltre, si possono osservare una maggiore frequenza sia del battito cardiaco sia degli atti respiratori.
Per quanto riguarda la polmonite senza febbre che colpisce gli anziani, invece, i sintomi che si manifestano sono vaghi, non specifici: i pazienti, in genere, riportano una sensazione di malessere e di confusione, una diminuzione dell’appetito ed un forte mal di testa; anche in questo caso, la diagnosi deve essere confermata dall’analisi di test diagnostici, come, ad esempio, la radiografia del torace.
Attraverso l’analisi dei risultati ottenuti attraverso i test diagnostici, inoltre, si possono distinguere due forme diverse di polmonite, la polmonite tipica, causata appunto da agenti patogeni tipici, e la polmonite atipica, causata da agenti patogeni atipici.
Altre forme di polmonite
In alcuni casi, la polmonite può essere sviluppata in seguito ad un altra patologia: in questo caso, la polmonite viene considerata in modo diverso, in quanto, essendo differenti le cause, anche il trattamento da intraprendere non è lo stesso. Queste rare forme di polmonite vengono sviluppate in seguito all’azione di bacilli aerobi gram negativi, quali la Pseudomonas aeruginosa, l’Acinetobacter, la Serratia e l’Enterobacter, o di cocchi gram positivi: essendo questi agenti patogeni, di solito, più resistenti, le forme di polmonite che vengono sviluppate sono, quasi sempre, più gravi della comune polmonite. Il trattamento di queste forme di polmonite si basa, come il trattamento delle comuni forme di polmonite, su una terapia antibiotica, tuttavia, a seconda dell’agente patogeno, varia il tipo di antibiotico utilizzato.
La prevenzione della polmonite senza febbre
La polmonite senza febbre è una malattia infettiva che può colpire qualsiasi persona, di conseguenza non esiste un trattamento specifico che assicura la prevenzione di questa patologia, tuttavia esistono alcuni trattamenti, quali i vaccini, che prevengono alcune forme di polmonite.
In ogni modo, alcune persone sono inclini a sviluppare polmonite, ad esempio perché hanno un sistema immunitario molto debole, perché hanno già problemi respiratori, perché hanno condizioni di salute precarie o per altri fattori, tuttavia anche queste persone possono, in qualche modo, ridurre la possibilità di sviluppare la polmonite.
I vaccini contro la polmonite senza febbre
Esistono diversi vaccini contro la polmonite senza febbre, ognuno dei quali è indicato per uno specifico agente patogeno; uno dei vaccini più utilizzati è, sicuramente, il vaccino pneumococcico polisaccaridico, in quanto la polmonite da pneumocco risulta essere una delle forme di polmonite più diffuse, di conseguenza la somministrazione del vaccino permette di prevenire questa patologia: il vaccino pneumococcico polisaccaridico è raccomandato, soprattutto, per le persone di età superiore ai 65 anni e per le persone affette da malattie croniche.
Il trattamento della polmonite senza febbre
Gli antibiotici sono il principale trattamento utilizzato contro la polmonite senza febbre, infatti vengono prescritti diversi tipi di antibiotici, a seconda dell’agente patogeno che ha provocato l’infezione che ha portato alla polmonite. Un tempo, la polmonite poteva risultare mortale, in quanto non esistevano gli antibiotici; successivamente, con la scoperta della penicillina, è stato possibile curare la polmonite: la penicillina risulta essere, ancora oggi, uno degli antibiotici più utilizzati contro la polmonite senza febbre, in quanto molti ceppi appartenenti alla famiglia dello Streptococcus pneumoniae sono ancora sensibili a questo antibiotico, tuttavia, in alternativa alla penicillina, possono assunti anche altri antibiotici.
Gli antibiotici più utilizzati contro la polmonite senza febbre sono l’amoxicillina, la claritromicina, l’azitromicina ed i fluorochinoloni; in alcuni casi, il medico prescrive, oltre agli antibiotici, anche altri farmaci o, comunque, prescrive una diversa terapia, ma, in ogni modo, ciò dipende dalla forma di polmonite che è stata sviluppata.
Considerazione finale sulle polmonite senza febbre
La polmonite senza febbre è una delle tante forme di polmonite; si tratta, come nel caso della polmonite accompagnata da febbre, di un’infezione dei polmoni causata da un agente patogeno, tuttavia, in questo caso, l’organismo non reagisce con un aumento di temperatura. I sintomi della polmonite senza febbre sono analoghi ai sintomi della polmonite comune, infatti i pazienti riferiscono tosse, dolori al torace, difficoltà respiratorie ed una eccessiva produzione di muco. La diagnosi della polmonite senza febbre viene effettuata sia sulla base dei sintomi riportati dal paziente, sia attraverso l’analisi dei risultati ottenuti attraverso i test di laboratorio, quali la radiografia del torace e le analisi del sangue; attraverso i test diagnostici, inoltre, è possibile, nella maggior parte dei casi, individuare le cause specifiche della polmonite senza febbre, quindi effettuare una diagnosi più precisa: a seconda della causa, infatti, si possono distinguere diverse forme di polmonite. Una volta effettuata una corretta diagnosi, si può intraprendere un adeguato trattamento, che si basa, di solito, sull’assunzione di antibiotici, scelti a seconda dell’agente patogeno che ha provocato l’infezione dei polmoni.