Costituenti principali del cascara sagrada:
- glucosidi antrachinonici (cascarosidi, aloine, barbaloina, crisaloina ed altri)
Prima dell’uso della Cascara Sagrada, adottare una dieta ricca di fibre, ricorrere a lassativi formatori come lo psillio e poi usare la cascara sagrada ma per un periodo non superiore alle due settimane.
Ristabilsce il tono intestinale, stimola attraverso gli antrachioni le contrazioni intestinali, e risulta essere più delicata dei lassativi rispetto alla frangola, il rabarbaro e la senna.
È considerato il più blando dei purganti antrachionici e difficilmente provoca spasmi colitici, non iperemizza gli organi del bacino, i suoi preparati sono usati o da soli o associati ad altre erbe con attività lassativa similare, si somministra di solito alla sera, anche se i risultati migliori si ottengono con la somministrazione a piccole dosi dopo i pasti, per la sua azione colagoga.
E' consigliabile non utilizzare a dosaggi elevati nell’intento di potenziarne l’effetto, perche’ potrebbero verificarsi stati infiammatori a livello intestinale.
Curiosità
- La cascara sagrada è un arbusto di grandi dimensioni che può raggiungere anche 18 metri d’altezza. È una pianta originaria delle coste della California e del Cile, che oggi viene coltivata in Africa, Europa e USA.
- La cascara è munita di un tronco ricoperto da una corteccia rugosa, che presenta numerose lenticelle trasversali, mentre i rami sono lisci e lievemente pubescenti; le foglie sono opposte, ovate con il margine dentato, pubescenti nella lamina inferiore e con una caratteristica nervatura in rilievo; i fiori, raccolti in corimbi ascellari, sono di colore bianco-verdastro; il frutto è una drupa ovoidale di colore nerastro.