Nome comune: Ginseng
Francese: Ginseng
Inglese: Ginseng
Famiglia: Araliaceae
Parte utilizzata: radici
Costituenti principali:
- 2-3% di saponine triterpeniche
- 0,05% olio essenziale (dà al Ginseng il suo odore tipico): limonene, terpineolo, citrale, poliacetileni
- aminoacidi e peptidi: prolina, glicina, alanina, cisterna, tirosina, arginino, lisina, acido asparagico, treonina, serina, acido glutammico, ìeucìna, valina, istidina
- vitamine B l, B2, B12 e C, acido folico, acido nicotinico, biotina e acido pantotenico
- steroli e acidi grassi: (3-sitosterolo, daucosterolo, acido oleico, acido palmitico,
acido stearico - sostanze minerali e oligoelementi: magnesio, alluminio, fosforo, calcio, vanadio,manganese, ferro, cobalto, rame, germanio e arsenico
- enzimi e fosfatidi: amilasi e fenolasi; colina
- nelle varietà selvatiche sono stati trovati composti estrogenici
Attività principali: adattogena; tonico generale (miglioramento performance fisica e mentale); immunostimolante
Impiego terapeutico: affaticamento, astenia, adinamia, depressione, convalescenza
Il Ginseng rafforza la capacità di adattamento dell'organismo e lo protegge contro i fattori fisicochimici sfavorevoli come il freddo, il caldo, le radiazioni ultraviolette o ionizzanti ecc.
L'azione adattogena ed equilibratrice del Ginseng sembra dovuta alla struttura ormonosimile dei ginsenosidi i quali costituirebbero degli scheletri molecolari particolarmente sfruttati dal nostro organismo per sintetizzare ormoni di cui è momentaneamente carente.
Sempre ai ginsenosidi sarebbero da attribuire l'attività gonadotropa (estrogenosimile), le virtù afrodisiache e la proprietà di combattere l'impotenza: recentemente è stato osservato che i ginsenosidi permettono l'afflusso di sangue al corpo cavernoso con un meccanismo (endoteliale e neurogeno) che coinvolge l'ossido di azoto.
Le ricerche farmacologiche, inoltre, hanno evidenziato accanto a tale attività anche un'attivazione delle funzioni neuropsichiche: una sperimentazione condotta su cavia ha dimostrato che, a livello cerebrale, il Ginseng inibisce la sintesi di certi neuromediatori o ne facilita il metabolismo: dopamina, norepinefrina, 5HT.
Il Ginseng viene utilizzata con successo in vista di un'attività fisica intensa o durante una fatica eccessiva. Il miglioramento della performance fisica sembra dovuto alla capacità dei ginsenosidi (principio attivo).
Interessante risulta l'utilizzo in geriatria, in quanto oltre a migliorare le funzioni cognitive e il tono dell'umore, rallenta il processo di invecchiamento, soprattutto se precoce: viene spesso associato in questi casi con vitamine e sali minerali.
Può anche essere utile nel diabete della vecchiaia: il Ginseng influenza favorevolmente l'attività dell'insulina e a dosaggi elevati risulta moderatamente ipoglicemizzante (4-6 g al dì di polvere di radice).
Il Ginseng viene usato anche nella formulazione di creme da impiegare «come antirughe, tonificanti e inturgidenti del viso e del collo».
Del Ginseng in effetti vengono sfruttate le proprietà rivitalizzanti e riattivanti a livello epidermico il miglioramento del microcircolo sottoepidermico e l'azione vasoprotettrice.
Curiosità
- Francesco Redi (1626-1698) scrive del Ginseng per ribadire che i Cinesi stimano che la sua radice sia «così valorosa, che tutto il tempo della vita ci può fare star sani e allegri, e senza ribrezzo di malattia».
- Nel Pen-t'sao, che codificò tutto il sapere cinese in materia medica, fra le piante di montagna, il primo posto è attribuito allo jen-cen, che vuol dire corpo umano, divenuto, per deformazione, Ginseng: l'antropomorfismo della sua radice fece attribuire alla pianta poteri magici.
Infuso di ginseng
Fare bollire un cucchiaino di polvere di radice di ginseng in un 1/4 di litro di acqua. L'infuso rallenta l'invecchiamento cerebrale.
Tonico al ginseng
L'assunzione di 20-30 gocce al giorno di tonico di ginseng aiuta a prevenire disturbi cardiaci e aumenta la pressione arteriosa.
Bagno al ginseng
Per un bagno rilassante seguito da un sonno tranquillo aggiungere all'acqua polvere di radice di gìnseng.