Altri sintomi che possono manifestarsi in caso di stitichezza sono:
- dolori di stomaco
- sensazione di gonfiore
- perdita di appetito
- acidità
- emicrania
- nausea
- vertigini
- occhiaie
- insonnia
- acne
- varici
- depressione
La possibile pericolosità della stitichezza sta nel fatto che i rifiuti e le tossine che non vengono eliminati regolarmente entrano in circolo nel sangue, diventando potenziale causa di numerosi disturbi; tra questi ricordiamo:
- mal di testa
- reumatismi
- artrite
- appendicite
- acne
- pressione alta
Si ipotizza persino che possano esserci relazione tra la stipsi cronica e il tumore al colon.
Da cosa deriva la stitichezza? Durante la digestione, normalmente, il cibo, prima di essere eliminato dal corpo, passa nel colon, che assorbe da questo, acqua e sostanze nutritive; una volta digerito, il cibo passa dal colon al retto, attraverso contrazioni muscolari che facilitano il passaggio, e, quindi, viene eliminato.
La stitichezza deriva da un eccessivo assorbimento di acqua da parte del colon, che rende le feci asciutte e molto dure, dunque difficili da eliminare attraverso normali contrazioni muscolari.
E quali sono le cause principali?
Possono favorire l’insorgenza della stipsi diversi medicinali, consumati in modo eccessivo, quali:
- antidolorifici
- antiacidi
- integratori di ferro
- antidepressivi
Anche gli ormoni possono causare problemi di stitichezza: carenza di ormoni tiroidei o altri disturbi ormonali, comuni ad esempio durante la gravidanza, sono tra i fattori predisponenti. Principalmente il problema dipende dallo stile di vita che deve essere equilibrato, infatti, sono dannosi sia uno stile di vita troppo sedentario, sia uno stile di vita frenetico con viaggi in zone con fuso orario diverso; in particolar modo bisogna curare la dieta, aumentando l’apporto di acqua e fibre, che favoriscono una buona digestione, e limitando il consumo di tè, caffé, bevande gassate e carne, che in gran quantità possono ostacolare una corretta digestione.
Una soluzione naturale contro la stitichezza? La scelta migliore!
Essendo un problema molto comune, derivante da cause che possono essere eliminate, come uno scorretto stile di vita o una dieta poco equilibrata, i rimedi naturali risultano essere la migliore soluzione per la stitichezza; infatti, la maggior parte delle persone che soffrono di stipsi cronica e sono costrette ad assumere dei lassativi diventano dipendenti da questi farmaci e avvertono ciò come un disagio per il proprio corpo.
Conviene, dunque, migliorare il proprio stile di vita, equilibrare la propria dieta e utilizzare ingredienti naturali, soprattutto perchè i farmaci non possono essere completamente efficaci se i danni sono causati da una scorretta alimentazione quotidiana, anzi, reiterare il consumo di cibi dannosi e la conseguente assunzione di farmaci lassativi porta all’assuefazione verso queste sostanze, che diventano inefficaci.
Ci si può liberare da questo fastidioso problema, cambiando semplicemente il modo di mangiare; scegliere un’alimentazione sana è doppiamente vantaggioso, perchè nel caso dovessero manifestarsi, nuovamente, problemi di stitichezza, sarà più facile eliminarli attraverso un rimedio preparato in casa e senza dover ricorrere all’utilizzo di medicinali.
Proponiamo di seguito alcuni accorgimenti che possono essere adottati nella propria dieta contro la stitichezza cosi da capire cosa fare e cosa è meglio mangiare:
Maggiore apporto di fibre
Le fibre, innanzitutto, sono quelle parti del cibo che il sistema digerente umano non è in grado di digerire e che vengono, di conseguenza, eliminate.
Gli alimenti che contengono fibre sono, principalmente, frutta e verdura, ma sono presenti anche nei legumi, nei cereali, nelle noci e in alcuni semi.
Esistono due categorie di fibre:
- le fibre solubili, che rallentano la digestione e, in questo modo, aumentano la quantità di sostanze nutritive che vengono assorbite dal corpo
- le fibre insolubili, che fanno parte della massa di rifiuti da eliminare e facilitano il passaggio della massa nei vari organi preposti all’eliminazione
Frutta e verdura sono, appunto, le principali fonti di fibre, sia perchè contengono quelle sostanze che vanno a costituire la massa da eliminare (e ne agevolano l’eliminazione), sia perchè in questi alimenti sono presenti diversi enzimi che aumentano l’efficienza del sistema digerente stesso.
Ad esempio la crescita dei batteri della flora intestinale, indispensabili per la digestione, è favorita da:
- mele (soprattutto la buccia)
- pere (soprattutto la buccia)
- arance
- bacche
- uva
- fichi
- spinaci
- cavoli
- broccoli
- piselli
- carote
- diversi tipi di fagioli
I cereali integrali (contenuti nel riso integrale, nel pane integrale, nella crusca di frumento, nell’avena) aumentano, invece, la quantità di acqua che dev’essere mantenuta all’interno delle feci, per una corretta eliminazione.
Le porzioni di frutta e verdura da consumare ogni giorno devono essere minimo cinque, fino ad un massimo di nove; ovviamente l’aumento del consumo di questi cibi dev’essere graduale, altrimenti si rischia di causare ulteriori problemi all’apparato digerente.
Abbondante consumo di acqua
La disidratazione è una delle maggiori cause di stitichezza, poiché un corpo disidratato tende a bilanciare la carenza di liquidi, assorbendone dal cibo, favorendo, perciò, la formazione di feci asciutte e dure, difficili da eliminare.
Non basta bere l’acqua che siamo abituati a consumare, ma bisogna bere almeno 11 bicchieri le donne e 16 bicchieri i maschi; si può integrare, inoltre, attraverso succhi di frutta e zuppe di verdura, che apportano ulteriori liquidi.
Esercizio fisico contro la stitichezza
Un quotidiano esercizio fisico, di gran lunga preferibile ad una vita sedentaria, facilita la digestione, attraverso un migliore movimento dei muscoli e un conseguente minor assorbimento di acqua da parte del colon, che rende le feci più facili da espellere. Non c’è bisogno di grande sforzo, infatti basta camminare per mezz’ora al giorno (non per forza continuativamente, ma ad esempio si possono fare tre passeggiate da dieci minuti) per avvertire già una sensazione di benessere.
Tutti gli esercizi aerobici hanno questa funzione: si può scegliere, dunque, l’attività più piacevole, corsa, camminata veloce, nuoto, danza o altro, senza però affaticare il corpo appena dopo mangiato, per evitare un’indigestione; dopo i pasti è preferibile una camminata lenta.
Rimedi naturali per la stitichezza
Uno stile di vita corretto e una dieta ricca di fibre e di acqua a volte non bastano, infatti la stitichezza è un problema che colpisce, di tanto in tanto, anche chi vive nella maniera più sana possibile; nonostante ciò, non bisogna per forza ricorrere all’utilizzo di farmaci lassativi, che, tra l’altro, creano assuefazione.
Esistono, infatti, numerosi rimedi totalmente naturali e facili da preparare.
La buccia dello psillio per la stitichezza
La buccia dello psillio ridotta in polvere è un potente, ma naturale ed innocuo, lassativo.
Per chi soffre di stipsi, può essere utile bere tre volte al giorno, un bicchiere d’acqua in cui è stato mescolato un cucchiaino di polvere, assicurandosi, in ogni modo, di bere circa tre o quattro litri d’acqua al giorno; questo semplice accorgimento può risollevare, in uno o due giorni, dai fastidiosi problemi di stitichezza.
Le prugne contro la stitichezza
Le prugne (o le prugne secche) sono un rimedio molto conosciuto ed efficace per i problemi di stipsi.
Basta mangiare una prugna la mattina e una la sera oppure, in alternativa, bere del succo di prugno, magari aggiungendo a metà giornata anche un bicchiere di succo di mela per aumentare l’effetto di sollievo, per liberarsi in poche ore dei fastidi.
La papaya è utile in caso di stitichezza
La papaya viene utilizzata da anni, proprio per le sue proprietà lassative, che vengono esaltate dal consumo combinato di papaya e fichi, che possono essere sia freschi che secchi.
Ad esempio per liberarsi dalla stitichezza si può consumare a colazione mezza papaya e cinque sei fichi.
Gli spinaci
Il succo estratto dalle foglie fresche degli spinaci ha proprietà lassative, che possono essere utili anche nei casi più gravi. Si consiglia di bere mezzo bicchiere di succo con mezzo bicchiere di acqua, due volte al giorno, per due o tre giorni. Gli spinaci sono, forse, il rimedio migliore, in quanto contengono una gran quantità di vitamine e naturali, che sono dei veri e propri ricostituenti per l’organismo.
Le arance fanno bene per la stitichezza
Una delle proprietà benefiche del succo di arancia è proprio quello di agevolare l’attività peristaltica (ovvero la contrazione della muscolatura del sistema digerente), perciò bere del succo d’arancia favorisce la digestione e combatte la stitichezza; si possono inoltre mangiare delle arance la mattina e la sera prima di andare a dormire per integrare l’apporto di fibre (contenute nella frutta).
Infine, altri cibi che possono essere mangiati da chi soffre di stitichezza sono:
- semi di lino
- pere e succo di pera
- miele in acqua calda
- uva
- aloe vera
- una soluzione di sale e limone in acqua calda
Considerazioni finali sulla stitichezza e come comportarsi
Un problema così fastidioso e diffuso come la stitichezza non è altro che la conseguenza di uno stile di vita scorretto, di una dieta poco equilibrata o semplicemente povero quelli che sono gli alimenti che favoriscono una buona digestione; per liberarsi dai continui fastidi bastano, dunque, piccoli accorgimenti e se il problema persiste si può sfruttare l’azione dei cibi che contengono particolari sostanze che combattono i problemi di stipsi, senza dover ricorrere all’uso di farmaci lassativi.